La Trattoria alla Luna entra nei Ristoranti del Buon Ricordo

Prestigioso traguardo per La Trattoria alla Luna di Gorizia, che è entrata a far parte dell’Unione Ristoratori del Buon Ricordo, che da 54 anni riunisce le eccellenza della tradizione gastronomica regionale italiana e conta in Friuli Venezia Giulia altri 10 ristoranti. Gli Gnocchi dolci, la specialità (che deve essere tenuta in carta tutto l’anno) della Trattoria alla Luna, sono raffigurati sul piatto-simbolo dipinto a mano dagli artigiani della Ceramica artistica Solimene di Vietri sul Mare, che caratterizza i ristoranti del Buon Ricordo di tutta Italia e viene donato agli ospiti perché si ricordino della piacevole esperienza culinaria provata. In pieno centro di Gorizia, la Trattoria alla Luna si fregia del titolo di Locale storico del Friuli Venezia Giulia. Aperta nel 1876 da Antonio Cadorini come punto di ristoro e locanda con cambio cavalli per le carrozze, dal 1956 viene gestito dalla famiglia Pintar: Elena e la madre Celestina accolgono gli ospiti in costume tipico goriziano e propongono piatti della tradizione slovena, friulana e goriziana, omaggio a Gorizia e alla sua cucina mitteleuropea. In menù pietanze balcaniche e austriache: cevapcici (salsiccette di carne mista speziata), lubianska (carne impanata farcita di prosciutto e formaggio), pesce proveniente dal vicino Adriatico fritto o marinato e seppie in umido con piselli e polenta, la dolce gibanica, pregna di ricotta, uvetta, semi di papavero e altre spezie. Eccellente la cantina, che spazia dagli autoctoni del vicino Collio, a bianchi aromatici di tutta la regione, dai migliori prodotti del Carso e dell’Isonzo ai rossi tradizionali dei Colli Orientali del Friuli. Grappe di produzione friulana o fatte da mamma Celestina, come quella di frutti di Sambuco, e un delicato liquore di Terrano sono alcuni dei digestivi. Tutti gli ingredienti delle ricette sono autoctoni (come la Rosa di Gorizia, pregiato radicchio invernale).Tel 0481.530374; trattoriallaluna@gmail.com

Gnocchi dolci

Tipici della tradizione goriziana, questi grossi gnocchi sferici di patate si possono preparare con il ripieno di susine (è la ricetta più usata), oppure di albicocche, fichi, d’uva o ciliegie: insomma con tutta la frutta prodotta ancor oggi sulle colline del Collio goriziano. Sono proposti in tavola come sostanzioso primo piatto, ma sono ottimi anche come dolce.

Ingredienti per 4 persone: 1 kg di patate, 1 uovo intero, farina bianca, sale, pepe, frutta di stagione (a scelta tra: susine, fichi, uva, albicocche o mele), 2 cucchiaini di zucchero, 1 cucchiaino di cannella, burro, pan grattato, 3 cucchiai  di marmellata al gusto che piace di più

Preparazione: Cucinare e pelare le patate, lasciarle raffreddare e schiacciarle, disporle a fontanella e aggiungere l’uovo, il sale, il pepe e la farina necessaria per rendere il composto di una consistenza morbida, quindi impastare il tutto. Stendere la pasta alta 1 cm e formare, con un bicchiere largo, diversi dischi sino a finire l’impasto. In una ciotola preparare il ripieno con marmellata, zucchero e cannella. Poi, adagiarne un cucchiaino al centro del disco con il frutto scelto a piacere, quindi con le mani chiudere il disco che deve essere grande quanto una palla da tennis.
Cucinare in acqua abbondante salata per 15 minuti.
Scolare e condire con burro fuso, pan grattato, zucchero e cannella.

di Antonella Franchini

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