La Pinacoteca di Brera di Milano apre le porte a persone, bambini e adulti, con disabilità intellettiva e autismo e accoglie “Forse un drago nascerà”, iniziativa realizzata da L’abilità Onlus, in collaborazione con i Servizi Educativi del museo ed il sostegno de i Bambini delle Fate, impresa sociale che dal 2005 supporta progetti di inclusione sociale. Testimonial dell’iniziativa è Andrea Antonello, ispiratore dell’impresa sociale i Bambini delle Fate, diventato uno dei volti della sensibilizzazione sull’autismo. Scrittore, attore, ballerino, poeta, giramondo, Andrea è anche pittore e ha tenuto la sua prima mostra il 16 e il 17 maggio nella Biblioteca Nazionale Braidense. Il ricavato della vendita dei quadri sarà devoluto, per il 50%, al progetto de L’abilità Onlus. Il progetto che partirà a ottobre 2025 fino a giugno 2026, prevede lo sviluppo di una serie di attività all’interno del museo: un percorso di laboratori ludico-creativi della durata di un anno, per bambini con autismo e di incontri gestiti dai Servizi educativi della Pinacoteca con il supporto dell’équipe pedagogica dell’associazione L’abilità, durante i quali i piccoli dialogheranno con le opere esposte nel museo, rielaborando le proprie emozioni in un percorso libero dalle logiche di prestazione, inclusivo e attento ai loro bisogni; visite guidate per giovani e adulti con disabilità intellettiva che saranno il punto di partenza per più profonde osservazioni sull’arte e su come questa si rifletta sulla loro vita; corsi di formazione al personale della Pinacoteca per l’accoglienza di visitatori con disabilità. Bambini e adulti torneranno più volte in museo, per scoprire il potere dell’arte e dare voce alle loro emozioni. La Pinacoteca, per antonomasia luogo di arte e bellezza, rappresenterà così uno spazio libero, di benessere e qualità della vita, di immaginazione e di emozioni dove potersi esprimere, dando forma a quello che è stato definito il proprio “drago interiore”; un drago che può nascere da una macchia di colore, da un’emozione inaspettata o anche da un foglio in bianco. I materiali semplificati, disponibili sul sito (https://pinacotecabrera.org/educazione/materiali-utili/pinacoteca-di-brera-museo-per-tutti/), insieme alle strategie di relazione e spiegazione delle opere d’arte individuate durante la formazione specifica fornita agli educatori della Pinacoteca, saranno alla base delle attività che verranno costruite nel museo nel corso del prossimo anno. «“Forse un drago nascerà” – spiega Laura Borghetto, direttrice generale di L’abilità Onlus – è più di un progetto educativo. È un gesto di inclusione che permette ai bambini e agli adulti con disabilità intellettiva e con autismo di abitare il museo, sentendosi accolti e avendo la possibilità di esprimersi liberamente. Portare l’arte fuori dal museo e, insieme, portare nuove persone dentro il museo dà senso alla parola inclusione. Ogni volta che una barriera cade, un drago di possibilità nasce e l’arte e la cultura diventano davvero patrimonio di tutti, senza distinzioni. Ci auspichiamo che il nostro progetto possa contribuire a riempire di significato questa parola, continuando a cambiare, insieme, il volto della società». Conclude Angelo Crespi, direttore generale della Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio e Biblioteca Nazionale Braidense: «Grazie a questo progetto di respiro sociale famiglie, adulti e bambini potranno essere accompagnati in un viaggio appassionante alla scoperta del nostro museo, da sempre aperto a progetti di inclusione, socializzazione e condivisione. Ringrazio i Bambini delle Fate, L’abilità e i nostri servizi educativi che si sono impegnati a far sì che le opere d’arte di questo straordinario luogo siano di ispirazione per pubblici così diversi e variegati».
Francesca Morelli