Difficoltà nello studio? Arriva il “Tutor a domicilio”

Fare i compiti può rappresentare una difficoltà per tanti bambini, che non sempre riescono ad affrontare in modo sereno questa incombenza. Può capitare che abbiano problemi ad organizzarsi, oppure che presentino un disturbo specifico. In loro aiuto interviene una nuova figura: il “Tutor a domicilio”. L’idea di formare il personale adatto, è venuta all’Istituto di Ortofonologia (IdO) con il corso “STUDIO a TUtTo-RAGGIO. DIVENIRE UN TUTOR A DOMICILIO”, per accompagnare allo studio minori con disturbi specifici dell’apprendimento, bisogni educativi speciali (BES), alto potenziale cognitivo o diversamente abili, attraverso uno sguardo attento alle dinamiche relazionali e agli aspetti psicologici.
È possibile iscriversi al corso entro l’11 marzo: la prima lezione si svolgerà a Roma il 23 marzo in Corso Italia 38A. Per avere informazioni, scrivere a: segr.formazione@ortofonologia.it, oppure chiamare il numero: 06/45499588.
“Il corso di formazione per tutor specializzati a domicilio, si propone di formare figure professionali competenti per seguire i minori nello studio a casa e poter così rispondere alla maggiore richiesta di presenza di tutor presso le famiglie, nel territorio del Comune di Roma e dintorni. Il tutor – spiega la coordinatrice Simona D’Errico– acquisirà gli strumenti e le abilità che gli permetteranno di aiutare i minori a sviluppare un metodo di studio personalizzato, così da favorire l’autonomia nello studio”. Saranno cinque giornate destinate a tutti coloro che uniscono, al piacere di lavorare con bambini e ragazzi, una passione per l’insegnamento e l’apprendimento in tutte le sue forme. Le quarantacinque ore di formazione si articoleranno in 32 ore frontali, 8 ore online e 5 ore di ricerca-azione destinate a logopedisti, insegnanti, educatori, AEC, pedagogisti e psicologi.
Il tutor sarà, quindi, formato ad affrontare tutti i problemi che possono emergere nella sfera dell’ apprendimenti: Dsa, disturbo della lettura, della scrittura, del calcolo, problematiche della sfera emozionale e altri disturbi di apprendimento non specifici, Bes. Ma insegnerà anche a impostare la relazione tra la famiglia e il bambino, lavorando sugli aspetti motivazionali (autostima e autoefficacia percepita) del minore e sulla collaborazione con i genitori. Tutte le informazioni, si trovano sul sito: www.ortofonologia.it.

Paola Trombetta

 

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