CIBUS: in mostra il meglio dell’agroalimentare italiano

Battenti aperti da martedì 31 agosto a venerdì 3 settembre per la 20a edizione di Cibus, salone internazionale dell’alimentazione. Organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare e slittata dal 2020, causa pandemia, sarà la prima grande fiera internazionale a riaprire in presenza, dall’inizio del secondo semestre del 2021 (Cibus si tiene di norma in maggio). Sono attese quasi 2 mila aziende espositrici, che proporranno migliaia di marchi e oltre 500 novità, sfruttando l’occasione di una vetrina, come quella di Cibus, per il loro lancio: parteciperanno 40 mila operatori italiani e internazionali. Il programma unisce alla visita della fiera anche quella dei territori, per conoscere i luoghi di produzione e distribuzione dei prodotti tipici e rafforzare la presenza del “made in Italy”, anche fuori dai nostri confini.

Tra le aree tematiche di Cibus 2021, oltre alla Food Innovation Start Up, uno spazio per la presentazione al pubblico delle ultime tecnologie in campo agroalimentare, ci saranno l’area dei birrifici artigianali curata da Unionbirrai, che prevede la consegna del Premio “Birra dell’Anno” e quella dedicata a ristoranti, bar e affini – Ho.Re.Ca.TheHUB – con un’area espositiva e uno spazio per tavole rotonde e incontri. Da segnalare anche Cibus After, uno spazio di intrattenimento all’interno della fiera per animare le serate e offrire agli espositori ulteriori aree di incontro. Tra le novità, rientra Cibus Off, il Fuorisalone che partirà il 29 agosto e terminerà il 5 settembre, realizzato in due aree nel centro di Parma, ovvero i Portici del grano dal 29 agosto al 5 settembre e il Village al Borgo delle Cucine dal 3 al 5 settembre con aree dedicate a eventi, degustazioni e appuntamenti gastronomici e musicali: Cibus Off sarà infatti partner di “Guest Star Night”, la speciale iniziativa musicale promossa per valorizzare gli artisti locali e offrire concerti gratuiti in spazi inaspettati.

Da segnalare che, per la partnership con Banco Alimentare, gli espositori avranno la possibilità di donare le eccedenze a fine manifestazione, perché non vadano sprecate e possano arrivare a persone e famiglie in difficoltà sul territorio regionale, grazie all’attività delle strutture caritative convenzionate con Fondazione Banco Alimentare Emilia- Romagna. Tra i vari convegni, di particolare importanza quello della mattinata del 1° settembre, intitolato “Il Made in Italy agroalimentare e le Indicazioni Geografiche: le strategie per spingere la crescita” (il programma completo dei convegni: https://www.cibus.it/convegni-ufficiali-2021/). In quella occasione, verrà delineata l’importanza delle IG italiane, sempre più richieste non solo sul mercato interno, ma anche sui mercati esteri. Infine, per la prima volta Cibus diventa live sui social: sui canali You Tube e Linkedin di Cibus sarà infatti possibile seguire ogni mattina le interviste ai buyer presenti in fiera, realizzate da GdoNews, e il punto sull’andamento del settore e dei mercati, realizzato dall’Istituto di Ricerca IRI. Cibus 2021 avrà dunque un programma ricco di appuntamenti. Non mancheranno i convegni che verteranno su argomenti diversificati come il Made In Italy, indicazioni geografiche, sostenibilità e nuove prospettive dell’agroalimentare. Grande attesa anche per l’area Start Up, uno spazio per la presentazione al pubblico delle ultime tecnologie in campo agroalimentare. Per ulteriori informazioni: www.cibus.it.

L’accesso al quartiere fieristico sarà consentito esclusivamente dimostrando uno dei seguenti requisiti: risultato negativo al test molecolare/antigenico in lingua italiana o inglese (effettuato nelle 48 ore precedenti la data di ingresso in fiera); certificazione verde COVID-19/EU digital o titolo analogo internazionale da esibire dal proprio smartphone o in formato cartaceo, in lingua italiana o inglese; certificato di completa guarigione dopo il contagio in lingua italiana o inglese (valido 180 giorni dalla data di termine della malattia riportato sul certificato). Fiere di Parma verificherà la documentazione agli accessi tramite il personale che potrà richiedere un documento di identità.

Fabrizia Franchi

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