Prosegue l’iniziativa #dattiunocchio con nuovi appuntamenti per fare prevenzione

A partire da oggi nei punti vendita Triumph di Milano e Roma, attraverso leaflet, stickers posti nei camerini con QRCode che rimanda ad approfondimenti tematici,  la Campagna #DattiunOcchio promuoverà due messaggi molto importanti: il primo non trascurare la prevenzione, rilevando segnali sospetti come ad esempio gonfiore, perdite dai capezzoli, segnalandoli tempestivamente allo specialista e pianificare i controlli come mammografia e ecografia mammaria; il secondo per le donne con tumore al seno è di non rinunciare al proprio desiderio di essere donna con la propria femminilità. Datti un Occhio è parte della campagna Donne in Meta ( www.donneinmeta.net ), giunta al suo terzo anno, per sostenere le donne con tumore al seno triplo negativo metastatico, una forma di neoplasia particolarmente aggressiva. Una prevenzione costante permette diagnosi tempestive; una diagnosi tempestiva permette un percorso di cura più efficace. Il tumore al seno è quello più frequentemente diagnosticato con 55.700 nuovi casi stimati nel 2022, 0,5% in più rispetto al 2020.

<Le pazienti sottolineano quanto sia importante promuovere una cultura della salute: fare cultura significa partire dalla prevenzione, che include un’attenzione ai fattori di rischio che possono favorire la comparsa di un tumore, ma rendere possibile anche una diagnosi precoce, soprattutto nelle donne giovani>, afferma la Professoressa Rossana Berardi, Presidente W4O-Women for Oncology, Ordinario di Oncologia Università Politecnica delle Marche, Direttrice Clinica Oncologica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria delle Marche. <Iniziative come #DattiunOcchio consentono di amplificare questi messaggi. È importante sottolineare che il modo di trattare e affrontare il tumore al seno, anche quando si ripresenta in forma di recidiva o metastatica, è cambiato molto negli anni. Da un lato la ricerca evolve e mette a disposizione terapie sempre più mirate anche per le forme più aggressive; dall’altro sono cadute molte barriere e oggi se ne parla apertamente. Basti ricordare che all’interno del Mese in rosa è stata dedicata una giornata, il 13 ottobre, al tumore al seno metastatico. Questo significa che anche in una fase avanzata della malattia, quando l’obiettivo della guarigione è più difficile da raggiungere, si riesce ad allungare l’aspettativa di vita e consentire una vita di qualità e piena. Continuando a fare progetti nonostante la malattia e a sentirsi donne, coltivando tutti gli aspetti che favoriscono il benessere fisico e mentale>.

<Il messaggio principale sul quale mantenere alta l’attenzione, non solo a ottobre, è che la prevenzione rimane l’unico strumento che può fare una differenza sostanziale nel percorso di cura. Chi riceve una diagnosi di cancro al seno, deve avere la possibilità di elaborare tutte le fasi a cui va incontro, senza rinunciare alla propria identità. Lasciare che il tumore diventi l’unico pensiero impatta negativamente sulla paziente e non solo. L’impegno di Europa Donna Italia è da sempre quello di fornire alle donne tutti gli strumenti utili a fare comprendere l’importanza di considerare il tumore al seno come un evento che oggi colpisce una donna su otto, ma con una corretta diagnosi precoce si può guarire o comunque tenere sotto controllo>, conclude Rosanna D’Antona, presidente di Europa Donna Italia.

Paola Trombetta

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