IncontraDonna: anche l’arte può essere uno strumento anti-cancro

Sono oltre 3 milioni gli uomini e le donne che in Italia vivono con una diagnosi di tumore. Un numero crescente di persone che devono affrontare e superare patologie complesse, a volte fatali, per le quali anche un’espressione artistica può diventare uno strumento utile. Lo può essere non solo per i pazienti ma anche per tutti coloro che per vicinanza affettiva-familiare hanno avuto un confronto diretto con il cancro. Il connubio arte-tumori è alla base dell’evento “Prevenzione d’Autore” che si svolge il 21 giugno al Teatro Eduardo De Filippo di Officina Pasolini di Roma, Laboratorio di Alta Formazione artistica e HUB culturale della Regione Lazio. È organizzato da Fondazione IncontraDonna in collaborazione con Moby Dick – Biblioteca Hub Culturale e l’IRCCS IDI (Istituto Dermopatico dell’Immacolata). Sono previste, nel corso dell’intera giornata, diverse iniziative e la prima è l’Open Day Salute (dalle 9 alle 14). Medici specialisti offrono consulenze di senologia, ginecologia, dermatologia, urologia e tiroide, con particolare attenzione alla fascia di età 18-35 anni.

<Un paziente oncologico su quattro riesce a guarire completamente dalla malattia>, sottolinea la professoressa Adriana Bonifacino, Presidente di Fondazione IncontraDonna. <Le percentuali di sopravvivenza sono in aumento, anche se in alcune neoplasie risultano ancora decisamente basse. Il cancro, più in generale, è un’esperienza complessa, difficile e che sconvolge direttamente o indirettamente la vita di centinaia di migliaia di persone ogni anno. Da qui nasce l’esigenza di dover riuscire a garantire un’assistenza che non sia solo medica, ma anche psicologica. L’arte, la letteratura, la musica sono supporti emotivi che vanno maggiormente valorizzati per offrire una migliore qualità della vita a pazienti, parenti e caregiver, nel percorso di malattia>.

La giornata prevede inoltre alle 10:30 un confronto tra Valentina Farinaccio (Moby Dick) e la giornalista Concita De Gregorio. Il titolo è “Dialogo sulla Scrittura”, un incontro a due voci: l’obiettivo è far comprendere quanto sia profondo, complesso e magico il mondo della scrittura e come la parola scritta possa riuscire a veicolare i sentimenti di chi scrive anche in momenti di difficoltà. Alle 12:30 il professor Antonio Moschetta (Direttore Scientifico dell’IRCCS Istituto Tumori “G. Paolo II” di Bari) tiene un seminario dal titolo “Nutrizione, Prevenzione e Longevità: dal DNA all’Esposoma”. La scrittrice Elisa Casseri a partire dalle 18.00 avvia un reading basato sul suo monologo: “Questo corpo sconosciuto”, con momenti di interazione con il pubblico. A seguire, alle 20 si tiene la presentazione del Premio Letterario “SopratTutto Scrivere – Lara Facondi”. La giornata si conclude alle 21:00, con “La voce, il corpo” una lezione aperta sulla voce condotta da ToscaIlaria Pilar Patassini Gabriella Scalise, rispettivamente supervisore artistico e docenti della sezione Canzone di Officina Pasolini.

Questa quarta edizione è incentrata sui sentimenti:paura, speranza, rabbia, ricerca di protezione, solitudine, voglia di reagire e di mettersi in gioco o senso di inadeguatezza. <Abbiamo voluto interpretare l’eredità che Lara ci ha lasciato, strutturando il premio di questo anno sulle emozioni collegate al cancro>, prosegue la professoressa Bonifacino. <La scrittura può aiutare il recupero psicofisico e l’autodeterminazione di chi è colpito da una patologia oncologica. Il nostro concorso è rivolto a tutti coloro che desiderano condividere la propria difficile esperienza di vita>. Il Premio si divide in due sezioni: quella letteraria-narrativa (racconto, poesia) e quella grafico-visuale (quadro, fotografia, fumetto e graphic novel). La partecipazione è gratuita e la scadenza per l’invio delle opere è fissata al 30 settembre 2023. Per info: www.incontradonna.it.

Paola Trombetta

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