Un pomo “d’oro” per la ricerca oncologica pediatrica di Fondazione Veronesi

Sabato 30 e domenica 31 marzo, per il secondo anno, Fondazione Umberto Veronesi (FUV), con i suoi volontari, scenderà in 160 piazze italiane, con l’iniziativa contro i tumori pediatrici Il Pomodoro. Buono per te, buono per la ricerca, resa possibile dal prezioso supporto di ANICAV (Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali) e Ricrea (Consorzio Nazionale Riciclo e Recupero Imballaggi Acciaio).

Una donazione minima di 10 euro in cambio di una confezione con tre lattine di pomodori pelati, polpa e pomodorini: è il prezioso contributo che si potrà dare per finanziare nuovi progetti di ricerca destinati a curare 1.400 bambini tra 0 e 14 anni e circa 800 adolescenti fino a 19 anni che, ogni anno, si ammalano in Italia di tumore. Oggi, grazie alla ricerca, il 70% dei tumori infantili guarisce, con punte dell’’80-90% in caso di leucemie e linfomi. Nonostante questo, le neoplasie rappresentano ancora la prima causa di morte per malattia nei più piccoli: un evento che deve “cambiare rotta”. Possibile anche con il tuo aiuto.

«Durante la scorsa edizione – ha dichiarato Monica Ramaioli, Direttore Generale di FUV – abbiamo raccolto oltre 200 mila euro grazie alla sensibilità di chi ha deciso di essere al nostro fianco. Quest’anno vogliamo fare di più per continuare ad aiutare gli oltre 2 mila bambini che combattono con un tumore».

Perché il pomodoro? Da sempre rappresenta un ingrediente sano e fondamentale della dieta mediterranea: pochi zuccheri, molte fibre, vitamine C ed E, sali minerali, quali potassio e fosforo, molte  molecole bioattive tra cui i polifenoli, potenti antiossidanti, ma anche i carotenoidi cui appartiene anche il  licopene. Sostanza sotto il microscopio dei ricercatori quale coadiuvante nel potenziamento del sistema immunitario e per le benefiche proprietà nella prevenzione di alcuni tipi di tumore. Anche la scelta di “conservare” questo patrimonio di bontà in imballaggi in acciaio non è casuale: contribuiscono infatti a garantire la conservazione delle caratteristiche nutrizionali e organolettiche del prodotto, preservando anche l’ambiente, essendo facili da differenziare una volta utilizzati e riciclabili al 100% all’infinito. Per maggiori info e per conoscere l’elenco completo e aggiornato delle piazze italiane, visitare il sito: www.fondazioneveronesi.it

Francesca Morelli

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