Policlinico di Milano, ancora piu’ “Woman-friendly”

Il Policlinico di Milano “babysitter” di mamma e nonne, grazie alla Poli-Comfort Room. Uno spazio multifunzionale, allestito all’interno della Radiologia Senologica della Clinica Mangiagalli, dedicato ad accogliere i piccoli “in attesa” della propria mamma o accompagnatrice, impegnata nei controlli senologici di prevenzione periodica. In questo luogo colorato, le cui pareti sono state vivacizzate dal “Progetto di umanizzazione pittorica” di Sally Galotti, reso possibile dalla Fondazione Visitatrici per la Maternità Ada Bolchini Dell’Acqua Onlus e arredato con oggetti di design donati da marchi noti del settore, i piccoli potranno giocare, leggere libri, fare i compiti o guardare i cartoni su un grande schermo, in un ambiente illuminato a giorno (nonostante la saletta si trovi nei sotterranei dell’Ospedale), grazie a una finestra high-tech che ricrea una atmosfera open-air. E in un ambiente protetto e sicuro, sotto la tutela di volontari ospedalieri dell’ABIO (Associazione per il Bambino in Ospedale) che li seguiranno nelle loro diverse attività. La Poli-Comfort Room è aperta anche alle donne che attendono la visita o l’esito di un esame dove possono, ad esempio, lavorare a maglia, insieme alle volontarie del reparto per il progetto “Gomitolo rosa”, finalizzato alla raccolta fondi per sostenere le associazioni di volontariato in ambito oncologico, o alle mamme che devono allattare, trovando uno spazio con la giusta privacy e comode poltroncine. Infine la stanza potrà anche ospitare meeting e riunioni di reparto, adempiendo a tutte le funzionalità che offre la Poli-Comfort Room. Un’ottima opportunità di ‘babysitting’ per le donne milanesi che si rivolgono al centro, dove ogni giorno vengono eseguiti mediamente 150-180 esami fra mammografie di clinica e prevenzione, tomosintesi, ecografie mammarie, procedure interventistiche (come biopsie, localizzazioni pre-operatorie), approfondimenti diagnostico-terapeutici o follow-up per le pazienti operate. «Il nostro reparto di diagnostica senologica, costituito esclusivamente da personale femminile – ha dichiarato  Maria Silvia Sfondrini, responsabile della Radiologia Senologica del Policlinico – è da sempre impegnato a unire l’elevata professionalità degli operatori e apparecchiature tecnologiche all’avanguardia con un’adeguata accoglienza delle pazienti, facilitando i percorsi di prevenzione,  ampliando le fasce orarie disponibili, curando il rapporto tra tutti gli operatori e le pazienti, cercando di rendere l’ambiente ospedaliero più gradevole e meno angosciante. Abbiamo pertanto aderito con entusiasmo a questa bellissima iniziativa di condivisione degli spazi». «Questo progetto – ha concluso Marco Giachetti, Presidente del Policlinico – è un ulteriore tassello di un Piano generale di umanizzazione del nostro ospedale che vogliamo portare avanti in diversi reparti. Abbiamo iniziato negli spazi all’aperto, poi in Radiologia pediatrica, e oggi affrontiamo il tema della donna e della prevenzione. Sono operazioni che chiamo “piccole grandi cose per la sanità milanese” e che penso siano fondamentali per un approccio verso l’utente nelle sue necessità quotidiane».

 Francesca Morelli

 

 

 

 

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