Nelle biblioteche comunali di Roma, il Cinema legge il mondo

Per l’estate romana, dal 19 luglio al 27 settembre, l’Associazione Methexis, in collaborazione con le Biblioteche di Roma e il MedFilm Festival, organizza L’Estate in biblioteca, il Cinema legge il mondo, una rassegna di 20 film tra lungometraggi e cortometraggi che avrà luogo presso le Biblioteche di Roma: Valle Aurelia, Goffredo Mameli, e Biblioteche in carcere di Rebibbia Femminile, Rebibbia Terza Casa, Casal del Marmo. Con l’obiettivo di fornire chiavi di lettura sul mondo d’oggi, l’Estate in biblioteca propone una narrazione, per stimolare ragionamenti pubblici e per capire come dare risposte al disagio che cerca il riscatto, all’emarginazione che trova consapevolezza, alla ghettizzazione che vede la liberazione e alla miseria, che alla disperazione preferisce la dignità. Il cinema legge il mondo, perché il mondo ci guarda: dalla Norvegia al Marocco, dalla Spagna al Belgio, passando per la Siria, l’Algeria, la Tunisia, Israele e la Croazia, fino all’Italia, la rassegna entra dalle biblioteche comunali per arricchirne l’offerta culturale con una panoramica della produzione cinematografica. Tra i film programmati figurano i finalisti del Premio Lux 2017, l’iniziativa del Parlamento europeo nata per difendere la diversità e sostenerla come valore fondativo dell’Europa attraverso la cultura e l’educazione: Summer 1993 di Carla Simón, candidato all’Oscar nel 2018 come miglior film straniero per la Spagna, un delicato ritratto dell’infanzia attraverso l’elaborazione del lutto; A Ciambra di Jonas Carpignano, il film rivelazione dell’ultima stagione e candidato all’Oscar 2018 per l’Italia, potente ritratto della comunità Rom di Gioia Tauro attraverso il percorso di iniziazione del giovane Pio; Sami Blood di Amanda Kernell, percorso di ricerca identitaria della giovane protagonista, della comunità Sami, vittima di discriminazione. Sempre all’interno delle biblioteche, appuntamento con La Bella e le Bestie, ultima opera della regista rivelazione tunisina Kaouther Ben Hania. Il film è ambientato nella Tunisia di oggi, una denuncia sociale forte e netta. In programma due perle della passata stagione cinematografica italiana: Veleno di Diego Olivares, il racconto di resistenza di una famiglia di contadini campani e L’intrusa di Leonardo Di Costanzo, che affronta il tema della criminalità da una prospettiva originale. La Rassegna propone due serate dedicate ai cortometraggi, un’occasione per godere di 16 “piccoli” capolavori, tra cui Into the Blue, presentato alla Berlinale. Nelle Biblioteche degli istituti di pena, insieme a Sami Blood, due titoli italiani che affrontano con originalità e intelligenza il tema della criminalità e del riscatto: Il più grande sogno di Michele Vannucci e Ammore e Malavita dei Manetti Bros. L’Estate in biblioteca entra in carcere insieme ai protagonisti dei film: le proiezioni saranno infatti accompagnate dai Manetti Bros e dal cast del film di Vannucci, offrendo ai detenuti cinema di qualità e l’opportunità di confronto e dialogo con i protagonisti. Dal 19 luglio al 27 settembre, L’Estate in biblioteca è rivolta ai cittadini romani, a chi è in visita in città, anche agli ospiti dei penitenziari della Capitale: i detenuti potranno assistere alle proiezioni nelle biblioteche comunali di Rebibbia Femminile, Rebibbia Terza Casa e Casal del Marmo. Per informazioni, sito ufficiale: http://www.medfilmfestival.org;  https://www.facebook.com/estateinbiblioteca/.

P.T.

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