“Cuore di zuppa”: lo sportello che aiuta genitori e bambini con disturbi alimentari

Anche i più piccoli soffrono di importanti disturbi alimentari. Comportamenti che inducono a un consumo di cibo all’eccesso fino a sviluppare obesità o forme di bulimia o a nutrirsi in maniera compulsiva, come è tipico del Binge Eating Disorder o, di contro, a privarsi di ogni sostentamento tanto da cominciare a soffrire di anoressia. Sono solo alcune delle problematiche, diffuse, che denunciano un rapporto controverso con il cibo che ha tuttavia pesanti risvolti, oltre che sulla salute, anche sul piano psico-emotivo. Per controllare e arginare questi “giovani” disturbi alimentari è nato “Cuore di Zuppa”: uno sportello online  gratuito, promosso dal Comune di Milano in collaborazione con l’ASST Fatebenefratelli Sacco – Casa Pediatrica, e gestito dall’associazione liberaMente Onlus. Si rivolge soprattutto a genitori di bimbi in età pediatrica e/o pre-adolescenziale, a insegnanti per fornire loro le armi giuste per educare a uno stile alimentare sano o scoprire tempestivamente un possibile disturbo alimentare. Ad oggi alla chat/sportello, attiva dal lunedì al venerdì dalle 16.30 alle 18.30, sono già pervenute all’incirca cento richieste di aiuto, a cui hanno risposto esperte psicologhe. «Si è trattato soprattutto di mamme e genitori  – spiegano le dottoresse  Francesca Maisano e Veronica Molla  – che chiedevano consigli su come promuovere nel bambino l’adozione di comportamenti alimentari corretti o ponevano domande e dubbi  su diversi aspetti della sfera nutrizionale». Alla chat si accede nelle ore indicate dalla homepage del sito http://www.cuoredizuppa.it/; nelle restanti fasce orarie è possibile lasciare un messaggio o scrivere a: chat@cuoredizuppa.it: la risposta verrà data entro 48 ore dalla richiesta. L’iniziativa rientra nella campagna “Mi fa bene”, promossa dal Settore Politiche Sociali.

Francesca Morelli

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