Nuove terapie con ormoni “naturali” per la menopausa

Non è sempre vissuta come una tappa fisiologica nella vita della donna. La menopausa ha spesso un impatto negativo, sia per i disturbi fisici, come vampate, cefalea, stanchezza, secchezza vaginale, ma anche psicologici, ansia, insonnia, calo del desiderio. Il 37% delle donne conferma il suo vissuto negativo, ma solo il 5% ricorre alle terapie ormonali sostitutive (TOS) per risolvere questi problemi. Per fare il punto sulle problematiche legate alla menopausa e dare una risposta concreta ai tanti interrogativi che le donne si pongono per affrontare con maggior naturalezza e minore ansia questo periodo, che si protrae per più di un terzo dell’intera vita, abbiamo intervistato Rossella Nappi, responsabile del Dipartimento di Procreazione assistita, Endocrinologia ginecologica e della Menopausa della Fondazione Policlinico San Matteo e docente di Ginecologia all’Università di Pavia, Presidente della Società Internazionale della Menopausa (imsociety.org), in occasione del Congresso Europeo sulla Menopausa (EMAS), in questi giorni a Firenze.

La menopausa è spesso un periodo “critico”: quante sono le donne che hanno disturbi e quali i più frequenti?
«La menopausa può accompagnarsi ad una serie di disturbi con un forte impatto sulla qualità della vita. Il sintomo più frequente che si verifica in circa l’80% delle donne è la vampata di calore che può presentarsi di giorno e di notte, e associarsi a sudorazioni, palpitazioni e brividi di freddo. Nel 20% delle donne le vampate sono molto severe e interferiscono con il riposo notturno, il tono dell’umore e l’energia psicofisica. In menopausa possono essere presenti anche disturbi della sfera intima, come secchezza vaginale e dolore nel rapporto sessuale, oltre a calo del desiderio sessuale e ridotta percezione orgasmica. Altri sintomi possono includere dolori osteoarticolari, incontinenza urinaria, scarsa concentrazione, aumento di peso».

Quali nuove opzioni terapeutiche sono disponibili per chi ha questi problemi? Esistono prodotti con ormoni “naturali”, simili a quelli prodotti dall’organismo?
«Oggi la ricerca scientifica ha messo a disposizione molecole ormonali cosiddette “bioidentiche”, cioè uguali a quelle che il corpo della donna è in grado di produrre a livello dall’ovaio, nel corso della vita fertile. Possiamo dunque somministrare estradiolo per bocca o per via cutanea e progesterone orale o per via vaginale per compensare la caduta dei livelli ormonali durante la menopausa e curare in questo modo i disturbi che possono verificarsi».

Perché è così basso in Italia (5%), rispetto ad altri Paesi (20-30% nel Nord Europa), l’uso della Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS)?
«In Italia l’uso della terapia ormonale si assesta intorno al 5% e tante donne continuano a soffrire di disturbi severi senza un intervento medico. Le cause sono molte, ma la più importante è rappresentata dai timori di sviluppare tumori al seno, un rischio davvero modesto che potrebbe manifestarsi dopo 5-7 anni di utilizzo e che deve essere contestualizzato nel profilo di rischio della paziente».

Per quali donne la TOS è assolutamente controindicata? In questi casi, quali prodotti si possono usare?
«Le donne con tumori ormoni dipendenti non possono utilizzare terapie ormonali a base di estrogeni e progesterone, e possono solo avvalersi di preparazioni fitoterapiche naturali. Alcune molecole psicoattive possono aiutare e presto sarà disponibile una nuova classe di molecole che agiscono sul centro della termoregolazione a livello cerebrale, senza essere psicofarmaci e riducono in modo efficace le vampate di calore».

Un disturbo ancora tabù, di cui spesso la donna non parla nemmeno al suo ginecologo, è l’atrofia vaginale: esistono cure mirate?
«L’atrofia vaginale è un disturbo molto frequente: si calcola che circa il 90% delle donne che si rivolgono a uno specialista in postmenopausa ne soffra. Le terapie sono soprattutto locali e sfruttano gli estrogeni vaginali in creme, gel e ovuli da applicare regolarmente. Oggi è disponibile anche il DHEA vaginale che ha la caratteristica di agire sia come estrogeno che come androgeno sui tessuti genitali, con molti effetti positivi su lubrificazione, orgasmo e soddisfazione sessuale».

La menopausa potrebbe avere ripercussioni anche sulla vita di coppia?
«Entrare in menopausa può rappresentare un problema per alcune donne e il dialogo con il partner è fondamentale per trovare un nuovo equilibrio nella vita di coppia, non soltanto sul versante dell’intimità, ma anche dell’organizzazione della vita familiare e sociale. Ridistribuire un po’ i compiti, fare le cose insieme, condividere i momenti di debolezza sono segnali di una nuova intesa che ha risvolti positivi anche sulla sfera intima».

Com’è e come dovrebbe essere l’approccio del ginecologo a queste problematiche riferite dalle donne?
«Il ginecologo a volte tende a sottovalutare i problemi della menopausa, a fronte di tante altre necessità di cura. Invece dovrebbe porre più attenzione ai segnali della menopausa perché le donne ne hanno profondamente bisogno. Un approccio proattivo e partecipe è fondamentale per condurre le proprie posizioni verso scelte preventive efficaci e terapie sicure».

di Paola Trombetta

Stop allo stigma e al calo del desiderio

Sessualità che cambia, calo del desiderio: il timore di non essere più desiderata e desiderabile accomuna il 52% delle donne. “Sono in menopausa” è una paura reale per il 46% delle donne che hanno risposto al sondaggio: questi dati ci fanno capire come la menopausa venga percepita come una “malattia” invalidante o uno “stigma”. Diventa quindi importante rispondere a domande come mantenere giovani il corpo e la mente, e ritrovare il piacere di stare bene in coppia? Numerosi ospiti ed esperti specializzati nella menopausa e nella vita di coppia si confronteranno nel corso dell’appuntamento organizzato a Roma da VediamociChiara, martedì 9 maggio alle 18 presso Roma Eventi – Piazza di Spagna in Via Alibert, 5/a.

Un evento dedicato alle donne over 50 e aperto anche ai partner, per accendere i riflettori su argomenti della vita di coppia, che verranno affrontati da esperti, alcuni dei quali consulenti del progetto ilmiopiccolosegreto.it, che forniranno consigli per aiutare a ritrovare l’intesa.

Lo speciale appuntamento prevede una serie di approfondimenti ad hoc sulla menopausa e sulle problematiche ad essa connesse, come la sessualità che cambia e il calo del desiderio. Saranno presenti la professoressa Roberta Rossi (sessuologa e Past President della Federazione italiana di sessuologia scientifica), la dottoressa Rossana Tripodi (Medico specialista in Ostetricia e Ginecologia), la dottoressa Novella Russo (Medico specialista in Ostetricia e Ginecologia). Interverrà in video anche la professoressa Rossella Nappi.  P.T.

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