Ogni malato di leucemia ha la sua “Buona Stella” AIL

Sono 33 mila le diagnosi di tumori del sangue ogni anno in Italia. Si tratta di pazienti molto vulnerabili in quanto il loro sistema immunitario è altamente compromesso e dunque sono soggetti a rischio. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con CAR-T, ultima frontiera in particolare nella cura di questi tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È indispensabile però continuare su questa strada e investire sempre maggiori risorse nella Ricerca ematologica per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più curabili. AIL da oltre 50 anni si occupa di questi pazienti, attraverso i Centri di cura e anche grazie all’alleanza con le 83 sezioni provinciali e all’opera dei suoi 15 mila volontari, è stata in grado di garantire la continuità assistenziale e terapeutica.

Nei giorni 8, 9, 10 e 11 dicembre tornano le Stelle di Natale AIL a colorare oltre 4.300 piazze italiane, iniziativa posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e giunta alla sua 34a edizione. Si rinnova così lo storico appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro leucemie, linfomi e mieloma da sempre al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie. Il contributo minimo associativo per ricevere la Stella di Natale AIL è di 12 euro; per sapere in quali piazze trovare i 15.000 Volontari dell’AIL, consulta il sito www.ail.it, scarica l’app “Ail Eventi” o chiama il numero 06/7038 6060. Anche quest’anno, oltre alla tradizionale pianta natalizia, in molte piazze italiane si potrà ricevere la dolce stella “Sogni di cioccolato”, cioccolato finissimo al latte e fondente con nocciole IGP Piemonte, sempre con una donazione minima di 12€.

L’iniziativa Stelle di Natale AIL ha permesso in tanti anni di mettere in campo progetti di ricerca scientifica e assistenza e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue. AIL finanzia la ricerca sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue; organizza il servizio di cure domiciliari per adulti e bambini, per evitare il ricovero in ospedale a tutti i pazienti che possono essere curati nella propria casa; sostiene servizi socio-assistenziali; finanzia servizi di supporto psicologico, offrendo l’opportunità di confrontarsi con uno specialista; finanzia attività di supporto legale, di mobilità sanitaria e supporti economici; realizza Case alloggio vicine ai maggiori Centri di Ematologia, per accogliere gratuitamente i pazienti non residenti e i loro familiari; collabora a sostenere le spese per garantire il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule Staminali, per realizzare o rinnovare ambulatori, day hospital, reparti di ricovero, per acquistare apparecchiature all’avanguardia e per finanziare personale sanitario per il buon funzionamento delle strutture specialistiche; sostiene scuole e sale gioco in ospedale per consentire a bambini e ragazzi di non perdere il contatto con la realtà esterna, di continuare regolarmente gli studi e non trascurare l’importanza del gioco grazie alla presenza e al sostegno psicologico di operatori e volontari.

Paola Trombetta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Articoli correlati