BIMBI, FATE SCELTE SALUTARI CON LA VOLPE RODDY

La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPs), insieme all’Associazione Italiana Genitori (Age), sensibilizza grandi e piccoli all’importanza del binomio alimentazione/salute e stile di vita corretto attraverso “Mangiar bene conviene”. Un macroprogetto patrocinato da Ministero della Salute, Società Italiana Pediatria (SIP) e Federazione Italiana Medici Pediatri (FIMP), partito lo scorso anno da Milano e estesosi poi a Verona e Palermo. Approda ora anche a Reggio Emilia, facendo il suo ingresso in due scuole dove insegnanti della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria educheranno alla buona salute oltre 2.000 bambini. Aiutati nell’obiettivo da un numero speciale di “Informabimbi”, realizzato dal Gruppo editoriale Editeam: un tabloid che, oltre ad illustrare i rudimenti della nutrizione, propone la costruzione di una piramide a quattro facce. Ovvero quella settimanale, che suggerisce la frequenza consigliata dei vari gruppi alimentari; quella giornaliera, per sottolineare la giusta proporzione calorica tra i pasti della giornata; quella del movimento e, novità assoluta, la piramide psico-comportamentale, che richiama l’attenzione anche al contesto in cui vengono consumati i pasti.

Perché, a tavola, servono delle buone regole che non riguardano solo la dieta: prima fra tutte, non guardare la Tv o armeggiare con lo smartphone mentre si mangia: «Questa abitudine – afferma il Dottor Piercarlo Salari, pediatra di consultorio a Milano e componente SIPPS – comporta una distrazione dal cibo con una duplice implicazione: il bambino, non assapora e non appaga il senso di fame e, in secondo luogo, perde la nozione di cosa e quanto sta assumendo, trasformando l’atto del mangiare in un automatismo passivo». In questo processo di apprendimento salutare la scuola può fare molto: «Non soltanto perché il bambino vi trascorre una parte significativa della propria giornata – dichiara il Dott. Giuseppe Di Mauro, Presidente SIPPs – ma anche perché, grazie agli insegnanti e all’ambiente esterno alla quotidianità domestica, può apprendere modelli comportamentali nuovi e virtuosi, diventandone promotore in famiglia».

Compare poi per la prima volta, a Reggio Emilia, una simpatica protagonista: la volpe Roddy che i bambini possono ritagliare anche dal tabloid mentre edificano la piramide per imparare “scelte furbe”. Perché l’apprendimento di un corretto stile di vita non diventi una lezione noiosa, ma sia opportunità di svago in cui i bambini possano mettere in gioco tutto il proprio entusiasmo e sviluppare un senso critico, divertendosi. Che servirà loro a evitare inutili eccessi e soprattutto a costruire e preservare, giorno per giorno, la loro salute.

(Francesca Morelli)