Contro il freddo e per restare in forma: no a falsi miti, sì al pesce in tavola

Nel pieno dell’inverno il freddo, arrivato all’improvviso, e le giornate povere di luce influiscono sull’umore, sulla voglia di dolci e di cibi ricchi di condimenti, che rischiano di far salire l’ago della bilancia, già provato da qualche chilo di troppo dopo le feste da poco terminate. È questo il momento di privilegiare alimenti ricchi di vitamine e minerali, per stimolare la produzione della serotonina, “ormone del buonumore” che garantisce il benessere dell’organismo, essendo un regolatore non solo dell’umore, ma anche del sonno e dell’appetito. A quanti (e sono molti) vogliono alleggerirsi di qualche chilo in più e sentirsi in forma, il wellness coach Giacomo Spazzini, fondatore di GS Loft, club di consulenza per il corpo e per la mente a Desenzano del Garda, consiglia di non cadere nella tentazione di seguire metodi che promettono risultati in poco tempo, perché sono i progressi a lungo termine a porre le fondamenta per una buona salute.

Uno dei più diffusi falsi miti da sfatare è che il digiuno faccia dimagrire. Per perdere peso non occorre fare diete drastiche e saltare i pasti, perché si rischia di ottenere l’effetto opposto: questi comportamenti possono infatti portare a fame eccessiva e spingere a ripiegare su alimenti poco genuini.
La perdita di peso sana e sostenibile si ottiene attraverso un’alimentazione equilibrata, ricca di frutta, verdura, proteine, grassi buoni (mono e poli-insaturi che si trovano nell’olio extravergine di oliva, nella frutta secca, in particolare semi di lino e noci e in alcuni pesci come salmone, merluzzo, sgombro, alici) e carboidrati meglio se integrali, evitando gli alimenti altamente trasformati e raffinati. Una sana alimentazione deve essere combinata con un’attività fisica regolare che aiuta a bruciare calorie, a dare più energia e a sentirsi in forze, combattendo svogliatezza, tristezza, stanchezza e cattivo umore, particolarmente frequenti in inverno (condizione psicologica nota come SAD Seasonal Affective Disorder ovvero disturbo affettivo stagionale).

Un’altra convinzione tanto diffusa quanto sbagliata è che, per perdere peso, si debbano eliminare i carboidrati, che rappresentano invece una fonte importante di energia per il corpo e sono presenti in legumi e cereali come carboidrati complessi e come carboidrati (zuccheri) semplici in frutta, verdura. La soluzione migliore, dunque, per affrontare in salute questo periodo dell’anno è combinare i carboidrati in modo equilibrato con proteine e grassi buoni come gli Omega 3, riconosciuti per i benefici che apportano alla salute in senso generale, inclusa la possibilità di influenzare l’umore, come risulta da uno studio dell’Università di Pittsburgh, che dimostra come le persone con livelli più elevati di acidi grassi Omega-3 abbiano meno probabilità di manifestare sintomi depressivi. Tra i cibi da privilegiare perché ricchi di Omega 3, oltre che di proteine magre e vitamine del gruppo B e D, guadagna i primi posti il salmone: si presta a ricette appetitose che associano verdure e carboidrati e riducono l’impiego di condimenti.

Ecco di seguito alcune appetitose e sane ricette a base di salmone che si trovano su https://pescenorvegese.it/ sito targato “Seafood from Norway”, simbolo di origine di tutti i prodotti ittici norvegesi, sia pescati che allevati in maniera sostenibile nelle acque della Norvegia. Le ricette sono proposte dai food blogger Chiara Maci e Marco Bianchi e da chef apprezzati per la grande esperienza e creatività come Roberto Cuculo, Simone Rugiati e Danilo Angé.

Salmone con puntarelle di Roberto Cuculo 

Ingredienti per 4 persone: 400 g Salmone Norvegese fresco, 500 g cespo di cicoria per puntarelle, 3 pompelmi, un limone, olio extra vergine d’oliva, sale e pepe.

Preparazione: tagliare il Salmone Norvegese a fettine, metterle in una pirofila e innaffiare con il succo di 1 pompelmo e del limone. Salare, pepare e coprire con una pellicola; quindi mettere in frigorifero per 2 ore (il succo degli agrumi cuocerà la carne del pesce, rendendola chiara). Sciacquare il cespo di cicoria sotto l’acqua fredda, eliminare le foglie più dure e fibrose e iniziare a staccare i germogli (le puntarelle). Privare le puntarelle della parte finale più dura, tagliare a metà ciascuna puntarella per il lungo e quindi a striscioline. Sciacquarle nuovamente sotto acqua corrente e metterle a bagno in una ciotola con acqua e ghiaccio. Pelare i pompelmi e spremere la parte centrale fibrosa, per ottenerne il succo. Mettere a scolare le puntarelle; una volta eliminata tutta l’acqua in eccesso, condire con il succo di pompelmo ottenuto unito a olio, un pizzico di sale affumicato e una macinata di pepe. Impiattare adagiando un paio di fettine di Salmone Marinato sul fondo del piatto: posizionare un mucchietto di puntarelle e affiancare gli spicchi di pompelmo.

Triangoli di salmone su crema di patate e julienne di verdure di Chiara Maci 

Ingredienti per 4 persone: 600 g Salmone Norvegese fresco, 4 patate, 2 carote, 2 zucchine, un porro, una verza, un bicchiere di latte, una cipolla bionda, olio extra vergine d’oliva sale e pepe, sesamo nero.

Preparazione: in una pentola fate lessare in acqua salata le patate pelate e in un wok fate soffriggere, in olio extravergine d’oliva, metà cipolla tagliata sottile, il porro e unite tutte le verdure tagliate a julienne. Aggiustate di sale e pepe e fate cuocere a fiamma alta. Quando le patate sono pronte schiacciatele e frullatele con un mixer a immersione, aggiungendo il latte. Tagliate il salmone a triangoli e scottatelo nel wok. Servite i triangoli di salmone su un letto di crema di patate, affiancato dalle verdure. Per una nota di colore maggiore potreste sostituire le patate bianche con quelle viola.

Gnocchetti sardi con salmone e verdure di Chiara Maci 

Ingredienti per 4 persone: 600 g Salmone Norvegese fresco, 350 g gnocchetti sardi, 2 zucchine, una patata, 2 carote, una cipolla bionda, scorza di limone, olio extra vergine d’oliva, 20 pomodori ciliegini.

Preparazione: in una padella antiaderente fate rosolare la cipolla ridotta a piccoli pezzetti con l’olio evo. Lavate le verdure e tagliatele in modo da ottenere una dadolata; quindi unitele al soffritto di cipolla, aggiungete la scorza di limone grattugiata e saltate il tutto in padella per 10 minuti, lasciando le verdure croccanti. In un’altra padella scottate per 4-5 minuti il salmone a bastoncini. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata e, ancora al dente, scolatela e terminate la cottura in padella con le verdure. Infine, aggiungete il salmone. Lasciate cuocere le verdure non più di 10 minuti in modo da gustarne pienamente la croccantezza, in contrasto con la morbidezza del salmone appena scottato. Per un tocco più chic potete grattugiare a fine cottura un po’ di bottarga di muggine.

Riso rosso e salmone di Marco Bianchi

Ingredienti per 2 persone: 500 g filetti di Salmone Norvegese, senza pelle né lische, 300 g riso rosso, zenzero in agrodolce (gari), 70 g noci sgusciate, 50 g uvetta,150g pomodori secchi, 2 lime, olio extravergine d’oliva

Preparazione: cuocere il riso rosso e lasciarlo raffreddare. Tagliare il salmone a cubetti e metterlo a cuocere a vapore. Una volta pronto condire con salmone, noci sgusciate, uvetta, pomodori secchi, zenzero, lime tagliato e un filo d’olio.

 

Salmone al forno con carciofi croccanti di Simone Rugiati 

Ingredienti per 4 persone: 700 g Salmone Norvegese fresco, 6 carciofi, un limone, prezzemolo, rosmarino, salvia, olio extra vergine d’oliva, pomodori ciliegini.

Preparazione: condite i filetti di salmone con sale e pepe e disponeteli su una teglia da forno sopra a un mix di rosmarino, limoni a fette e cipolla a spicchi. Oliate la superficie e infornate coprendo la teglia con la pellicola d’alluminio bucherellata per 10/15 minuti. Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne e il fieno interno e affettateli finemente. Successivamente, conditeli con poco succo di limone, sale, pepe e olio. Servite il salmone accompagnandolo ai carciofi croccanti e guarnendo il piatto con qualche pomodorino tagliato a metà

Salmone al pepe rosa di Danilo Angè 

Ingredienti per 4 porzioni: 4 filetti di Salmone fresco con la pelle, 300 g topinambur, 300 g cime di rapa, uno spicchio d’aglio, un peperoncino rosso, olio extra vergine d’oliva, sale e pepe.

Preparazione: lavare i topinambur, sbucciarli, tagliarli a pezzetti, farli cuocere in acqua salata e frullarli con parte dell’acqua di cottura, olio, sale e pepe. Scottare le cime di rapa in precedenza lavate in acqua bollente salata per 4 minuti e insaporirle in padella con olio, aglio, peperoncino sale e pepe. Salare e pepare i filetti di salmone, farli cuocere in padella antiaderente senza condimento per 3 minuti per lato e lasciare riposare qualche minuto così che il calore si distribuisca in modo uniforme. Versare la purea di topinambur nei piatti di portata, adagiarvi il salmone e completare con le cime di rapa.

 

di Antonella Franchini

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