Un’inedita alleanza sostiene la ricerca sulle malattie genetiche rare

Fare la spesa al supermercato può trasformarsi in un’occasione per donare una speranza concreta a chi lotta ogni giorno contro una patologia genetica rara. Un gesto semplice reso possibile dalla collaborazione tra Esselunga, azienda leader della grande distribuzione, e Fondazione Telethon, una delle principali charity biomediche italiane, dal 1990 a sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. L’iniziativa è stata presentata i giorni scorsi a Milano nello spazio esterno del supermercato di Famagosta. <La partnership con Fondazione Telethon conferma e rafforza la nostra vocazione del servizio alla comunità in molteplici ambiti>, spiega Sami Kahale, Direttore Generale di Esselunga. <Come azienda siamo impegnati da anni in attività di sostegno nella cultura, nel sociale, nella salute, nell’educazione. Con l’avvio di questa collaborazione, daremo il nostro contributo alla ricerca sulle malattie genetiche rare, insieme ai nostri clienti, che saranno a loro volta protagonisti nella solidarietà con quella generosità che molte altre volte hanno mostrato in passato>.

Fino al 12 ottobre, con l’acquisto di uno dei tanti prodotti che aderiscono all’iniziativa contrassegnati da un cartellino dedicato, Esselunga devolverà un contributo solidale alla ricerca scientifica di Fondazione Telethon. Le donazioni possibili, da 20 centesimi a 2 euro secondo i prodotti acquistati, saranno riportate sullo scontrino, dove il cliente potrà leggere l’importo della donazione e il valore cumulato. La campagna sarà valida anche per le spese effettuate online su Esselunga.it e nelle profumerie EsserBella. <Con Esselunga rafforziamo quella fitta rete di donazioni che fa del nostro Paese uno tra i più generosi al mondo e rende possibile la missione di Fondazione Telethon>, commenta Luca di Montezemolo, Presidente di Fondazione Telethon. <Contiamo molto su questa alleanza perché sappiamo che ogni tassello che si aggiunge imprime una forte accelerazione alla nostra ricerca, contribuendo a migliorare la qualità della vita delle persone con una malattia genetica rara e alimentando la speranza di quanti domani potrebbero avere una cura>.

Ad oggi, grazie a Fondazione Telethon, è stata resa disponibile la prima terapia genica con cellule staminali al mondo. Nata in collaborazione con GlaxoSmithKline e Ospedale San Raffaele, è destinata al trattamento dell’ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese dell’organismo fin dalla nascita. La terapia genica è in fase avanzata di sperimentazione anche per la leucodistrofia metacromatica (una grave malattia neurodegenerativa), la sindrome di Wiskott-Aldrich (un’immunodeficienza) e per la beta talassemia, mentre è appena stata avviata per due malattie metaboliche dell’infanzia (rispettivamente, la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e di tipo 1). E’ poi in fase avanzata di studio una strategia terapeutica mirata per altre malattie genetiche (emofilia o difetti ereditari della vista).

<Riteniamo che non ci sia cura se non si passa da una ricerca molto innovativa>, spiega Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon. <Ma il tutto non sarebbe realizzabile se non ci fosse la comunità dei donatori: cioè gli italiani che hanno risposto all’appello televisivo di partecipare a questo grande obiettivo, insieme alle aziende che fanno impresa assieme a noi>. Complementare ai progetti di ricerca è l’iniziativa “Come a casa”, nata per accogliere le famiglie dei bambini con patologie rare che da tutto il mondo arrivano all’Istituto San Raffaele-Telethon di Milano. Dal 14 ottobre 2019 al 12 aprile 2020 nell’ambito del programma di fidelizzazione, attraverso il catalogo Fìdaty legato alla raccolta punti e al catalogo premi, con 500 punti i clienti permetteranno a Esselunga di donare 10 euro a Fondazione Telethon per sostenere il progetto.

di Luisa Romagnoni

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