“UN METRO PER LA VITA”: VISITE GRATUITE CONTRO IL RISCHIO CARDIOVASCOLARE

Domenica 7 giugno si terrà la prima Giornata Nazionale della Medicina Interna sulla sindrome metabolica e i fattori di rischio cardiovascolari, promossa dalla Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) e dalla Federazione delle Associazioni dei Dirigenti Ospedalieri Internisti (FADOI), con il patrocinio della Croce Rossa Italiana. “Un metro per la vita” è il titolo della manifestazione per sensibilizzare gli italiani nei confronti della “sindrome da pancetta”. I medici saranno nelle piazze delle principali città italiane per visite gratuite e per distribuire un metro di carta con cui i cittadini potranno misurare il girovita per stare attenti che non superi i due “numeri fatidici”, 102 centimetri per gli uomini e 88 centimetri per le donne: al di sopra di questi valori la probabilità di avere una sindrome metabolica è elevata ed è necessario un monitoraggio degli altri parametri, per poter mettere in atto modifiche dello stile di vita adeguate a prevenirne le conseguenze. 

<La sindrome metabolica è una condizione sempre più presente nella popolazione, caratterizzata dalla coesistenza di più fattori di rischio che aumentano il pericolo di andare incontro a malattie cardiovascolari e diabete>, spiega Gino Roberto Corazza della Clinica Medica del Policlinico San Matteo dell’Università di Pavia, presidente della Società Italiana di Medicina Interna (SIMI) . <I cinque parametri di cui tenere conto possono essere ciascuno anche solo leggermente fuori dai limiti: la loro compresenza, tuttavia, incrementa considerevolmente il rischio complessivo del paziente e può favorire la formazione di placche aterosclerotiche nelle arterie più importanti, dalle coronarie alle carotidi che portano sangue al cervello. La misura del girovita è il mezzo più semplice e immediato per accorgersi se si è ad alto rischio di avere la sindrome: chi ha la “pancetta” spesso nasconde una sindrome metabolica ed è opportuno che controlli anche gli altri parametri per arrivare a una diagnosi chiara. Per questo durante la giornata distribuiremo un metro di carta: si tratta del modo con cui chiunque, anche da solo, può rendersi conto se sta sviluppando questa sindrome>. 

I “numeri” di cui tener conto, oltre ai valori-soglia della circonferenza addominale pari a 102 centimetri per gli uomini e 88 per le donne, sono pochi: gli altri parametri per la diagnosi della sindrome sono la pressione minima superiore a 85 mmHg e/o la massima più alta di 130, oppure essere in trattamento antipertensivo; una glicemia a digiuno superiore a 100 mg/dl o la presenza di una terapia ipoglicemizzante; i trigliceridi oltre 150 mg/dl o una cura ipolipemizzante in atto; il colesterolo buono HDL inferiore a 40 mg/dl nell’uomo o 50 mg/dl nella donna. <La presenza di tre o più di questi fattori consente la diagnosi di sindrome metabolica>, dichiara Mauro Campanini, Presidente FADOI . <Per questo durante la giornata di sensibilizzazione, oltre a distribuire il metro di carta e materiale informativo ed educativo sui rischi della sindrome metabolica, sulle modalità della diagnosi e sulle principali norme comportamentali e terapeutiche per il suo controllo, i nostri medici saranno a disposizione per visite gratuite: oltre a rispondere a questionari sullo stile di vita e le abitudini alimentari, i cittadini potranno sottoporsi gratuitamente alla misurazione del girovita, alla rilevazione della pressione e alla determinazione della glicemia attraverso una semplice puntura del dito, per una valutazione complessiva del rischio cardiovascolare e dell’eventuale presenza di sindrome metabolica>..

I gazebo della Giornata saranno allestiti nelle piazze di Novara, Torino, Milano, Pavia, Bergamo, Genova, Padova, Modena, Perugia, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Catanzaro, Catania, Sassari; a tutti i cittadini saranno distribuite anche le dieci regole per un corretto stile di vita, in grado di prevenire la sindrome metabolica e curarla se è già presente. 

Il decalogo per un corretto stile di vita anti-sindrome metabolica

1) Segui una alimentazione sana secondo la tradizione della dieta mediterranea.

2) Consuma spesso alimenti di origine vegetale: legumi, verdure e frutta.

3. Ricorda che alcuni alimenti come la pasta, il riso, il pesce, i vegetali e i legumi sono chiamati “amici del cuore”, perché quasi privi di grasso e colesterolo.

4) Modera l’assunzione di cibi grassi.

5) Per condire le pietanze scegli di preferenza l’olio extra-vergine di oliva e usa poco sale.

6) Bevi almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, anche durante i pasti e limita il consumo di bevande gassate e zuccherate. Assumi le bevande alcoliche solo ai pasti e con moderazione.

7) Distribuisci le calorie giornaliere in 5 pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Mangia lentamente e con tranquillità, gustando i tuoi pasti.

8) Svolgi ogni giorno un po’di attività fisica: 30 minuti di cammino a passo svelto consentono di mantenere una forma fisica ottimale; 60 minuti aiutano a perdere i chili di troppo.

9) Sfrutta ogni occasione per muoverti: passeggia il più possibile, vai a fare la spesa o accompagna i figli a scuola a piedi, preferisci le scale all’ascensore, ecc. 

10) Non fumare.