PARTE DA EXPO LA RICHIESTA DI UNA GIORNATA DELL’ IDRATAZIONE

E’ soprattutto in estate che si evidenzia l’importanza di una buona idratazione per il benessere e la salute dell’organismo. E quando la sete ci assale, niente di più dissetante di un fresco bicchiere d’acqua. Anche se, in realtà, la buona abitudine per regolare il bilancio idrico sarebbe quella di bere prima di avere lo stimolo delle sete, che è già indice di perdita di liquidi. Occorre però fare attenzione perché il corpo umano non immagazzina acqua. Quindi la quantità che si perde ogni giorno deve essere ripristinata per garantire il corretto funzionamento del metabolismo. Di acqua e di corretta idratazione si è parlato al recente convegno a Expo “Hydration and Health, the hidden link”, promosso da FEMTEC (Federazione Mondiale del Termalismo e Climatoterapia) e Carta di Milano, con il supporto del Gruppo Sanpellegrino. Nell’occasione è stata presentata una Consensus Paper: “Water & Health: How water protects and improves health overall”, un’analisi degli studi clinici e della letteratura scientifica sull’idratazione, realizzata dalla FEMTEC con il supporto del team di Medicina Tradizionale e Complementare dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, e sintetizzata nel Manifesto dell’Idratazione, firmato da tutti i relatori presenti al fine di inserire la corretta idratazione tra gli obiettivi di salute delle politiche nazionali ed internazionali future, con l’auspicio di una giornata Mondiale dell’Idratazione. Una richiesta formale di grande significato che costituirà, insieme alla Consensus Paper, il contributo scientifico sulla corretta idratazione per la Carta di Milano, eredità di EXPO 2015 per le generazioni future.

I dati presentati hanno evidenziato l’importanza dell’acqua per molte funzioni dell’organismo. L’apparato urinario trae vantaggio dall’uso di acque che aumentano la diuresi, eliminano le scorie, prevengono i calcoli e svolgono azioni antiflogistiche e antinfettive. Anche l’apparato cardiovascolare trae beneficio dal trattamento con acque minerali. L’idratazione riduce la viscosità del sangue e il rischio di trombosi, il magnesio contenuto nell’acqua favorisce il rilascio delle fibrocellule muscolari cardiache, il calcio, invece, stimola la contrazione delle cellule muscolari cardiache e interviene nella coagulazione del sangue riducendo i rischi di infarto.

Oltre ad essere utile per l’apparato digerente, una corretta idratazione ha effetti positivi sul metabolismo: la letteratura analizzata ha evidenziato come alcune acque prevengono i disordini metabolici complessi tipici dell’obesità. L’acqua è pure indispensabile per la corretta attività del cervello,perché la disidratazione riduce l’efficienza cerebrale e ostacola i processi cognitivi. La perdita di un litro di acqua, infatti, disidrata il tessuto cerebrale, producendo effetti simili a quelli evidenziati dopo due mesi di malattia di Alzheimer.

È poi importante valutare il ruolo dell’idratazione nelle varie fasce di popolazione, soprattutto i bambini per le loro attività mentali e fisiche; le donne, in particolare in gravidanza, allattamento e menopausa; gli anziani che presentano un meccanismo dello stimolo della sete alterato che li porta ad assumere meno liquidi. E in presenza di obesità, malattie cardiovascolari, diabete, malattie del rene, tutte patologie nelle quali sia la corretta alimentazione, che un’adeguata idratazione, giocano un ruolo molto importante.

<La letteratura scientifica ci porta oggi ad affermare che la corretta idratazione è uno dei pilastri fondamentali per mantenerci in salute>, dichiara il professor Umberto Solimene, presidente della FEMTEC e del Centro di Ricerche Bioclimatologia Medica, Medicina Termale e Scienze del Benessere dell’ Università degli Studi di Milano. <Per questo riteniamo importante avanzare la richiesta ufficiale al Ministero della Salute di istituire una “Giornata dell’Idratazione” affinchè i messaggi emersi in quest’occasione non si esauriscano qui, ma siano un’eredità reale che possa incidere sui comportamenti futuri>. (P.T.)