“Papà controllati”: una giornata per la prevenzione urologica

Ingrossamento della prostata (3 milioni), disfunzione erettile (altri 3 milioni), eiaculazione precoce (4 milioni), calcolosi (2 milioni), neoplasie (1,2 milioni), malattie infettive e infiammatorie (1 milione, soprattutto in acuto). Una somma che si avvicina ai tredici milioni, il cui totale è mitigato dal fatto che alcune di queste patologie sono concomitanti e fanno abbassare il numero a 10 milioni. Anche la Lombardia non si discosta da questi numeri nazionali e solo in Provincia di Milano si registrano quasi mille nuovi casi ogni anno di tumore della prostata, 60 di tumore del testicolo, 290 di tumore del rene e 640 della vescica. Solo per restare in ambito uro oncologico.

Da qui parte il progetto “Papà Controllati!”, una giornata di prevenzione urologica gratuita presso l’IRCCS Policlinico San Donato, che nasce nell’ambito della Società Italiana di Urologia e per primo entra a far parte della neonata campagna nazionale Prevenzione Alpha, promossa in collaborazione con il Ministero della Salute. L’obiettivo è raggiungere le tre principali fasce d’età di popolazione (16-25, 25-45, over45) con un messaggio forte: la prevenzione è fondamentale in tutte le fasi della vita dell’uomo.

Come già avviene per le donne, che nel ginecologo hanno un riferimento costante della propria salute, anche gli uomini possono contare su un alleato per la vita: l’urologo di fiducia. Bisogna pensarci presto perché la salute non aspetta. Altre informazioni sulla campagna e su iniziative legate sono disponibili per il pubblico sul sito www.siu.it.

<L’urologo è lo specialista della salute maschile – spiega il professor Giuseppe Vespasiani, presidente della Società Italiana di Urologia (SIU) – e la prima visita deve avvenire già in adolescenza. Le famiglie devono comprendere che ogni età ha le sue problematiche e l’urologo è in grado di accompagnare il paziente nel percorso di cura adeguato, se necessario. L’iniziativa “Papà Controllati!” ideata dall’IRCCS Policlinico San Donato coincide esattamente con gli obiettivi di “Prevenzione Alpha”, che vogliono far conoscere a tutti quanto conta la prevenzione e quanto sia fondamentale abbattere i tabù sulla salute sessuale maschile. Le cifre allarmanti sul calo della fertilità e sul boom di disfunzioni erettili devono indurre gli uomini all’abitudine a controllarsi, come fanno le donne con la visita ginecologica. La campagna non si accontenterà di dare indicazioni generiche sulla salute, ma entrerà nel merito della corretta alimentazione, dei comportamenti da evitare, dei rimedi per vivere meglio. È inutile dire che un uomo su tre è a rischio d’infertilità, se non spieghiamo come fare per migliorare questa situazione>.  P.T.

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