Olio Officina Festival (2-4 marzo): degustazioni e molto altro

“L’olio è progresso”: questo il filo conduttore di approfondimenti, degustazioni guidate all’abbinamento olio-cibo, laboratori e molto altro della 12a edizione di Olio Officina Festival, in programma con ingresso libero e gratuito a Milano, presso Palazzo delle Stelline (corso Magenta 61) da giovedì 2 a sabato 4 marzo (per prenotare i workshop con assaggi, degustazioni, laboratori gratuiti: https://www.olioofficina.it/olio-officina-festival/12a-edizione/workshop).

La tre giorni dell’olio, che presenta il meglio della produzione italiana (qui il programma con tutti gli appuntamenti: https://www.olioofficina.it/olio-officina-festival/12a-edizione/programma/ ), prevede masterclass comparative per scoprire le infinite sfumature dell’olio, che in Italia viene prodotto da oltre 500 varietà di olivo. Tra le novità dell’edizione 2023 da segnalare un’intera sezione dedicata ai più piccoli: “L’Olio dei e per i bambini” con giochi, laboratori e scuola di cucina. Tra gli approfondimenti, merita attenzione  la sezione dedicata all’olio di lentisco, decisamente inusuale per le sue caratteristiche sensoriali e per gli impieghi a crudo nelle varie preparazioni gastronomiche, per molti ancora sconosciuto e per questo da scoprire, grazie anche alla presentazione del volume “L’olio di lentisco”, con la partecipazione dell’autore Alberto Fachechi, per le edizioni Olio Officina.

Nel ricco calendario degli appuntamenti, merita attenzione l’incontro di sabato 4 marzo alle 16.30 in Sala Leonardo con il critico gastronomico del Corriere della Sera Valerio Visintin, per capire Cosa succede nella ristorazione stellata? Il dietro le quinte di un mondo con tante ombre” attraverso la presentazione del suo libro-inchiesta, “Dietro le stelle. Il lato oscuro della ristorazione italiana” (Mondadori) che mette in evidenza le tante anomalie irrisolte, dai conti in rosso dei ristoranti super blasonati, all’esercizio di potere da parte di alcuni chef-bulli, dal lavoro nero alle incursioni della malavita, dall’omertà ai premi inventati; il libro si propone di individuare chi sono i veri protagonisti di un settore comunque trainante e significativo per l’economia del Paese.

In programma sempre sabato dalle 15 .30 alle 18.15 in sala Bramante l’approfondimento  sul tema “2003-2023: Giuseppe Pontiggia vent’anni dopo. Perché questo scrittore è importante oggi? Perché letteratura, editoria, giornali, il mondo della cultura tutto, ne avrebbero bisogno?” con interventi di molti personaggi della cultura e del giornalismo tra cui Marco Beck, Laura Bosio, Nanni Delbecchi, Ferruccio De Bortoli, Elena Marinoni Sias, Armando Torno, Alessandro Zaccuri coordinati da Daniela Marcheschi.

Ancora sabato 4 marzo conclusione in bellezza alle ore 18.15 con il Concerto “Musica a tavola. Facitori d’olio, Bacco e il buon mangiare nella musica antica”, con chanson, frottole, canti carnascialeschi e madrigali sul vino e il cibo tra Medioevo e Rinascimento. Gli strumenti musicali del concerto: levielle, ribeca, mandora, liuto rinascimentale, organo portativo, flauti medievali e rinascimentali, clavicembalo, viole da gamba, violone, fino al quintone per il tardo Rinascimento. Le voci del concerto, mezzosoprano e basso, sono accompagnate da una voce recitante con racconti di storie, poesie aneddoti e ricette storiche di cucina.

Antonella Franchini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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