Natale A.I.L: al policlinico di Siena, una nuova scoperta sulle staminali

È stata presentata in anteprima negli USA una ricerca italiana, realizzata al Policlinico Santa Maria alle Scotte di Siena, che potrebbe aprire nuove prospettive di cura per i pazienti con leucemia mieloide cronica. La novità è stata illustrata dalla professoressa Monica Bocchia, direttore UOC Ematologia del Policlinico Senese, al 58° Congresso della Società Americana di Ematologia, che si è appena concluso a San Diego. «Si tratta di uno studio innovativo, denominato FLOWERS, Flow Cytometry Evaluation of Residual Leukemia Stem Cell in Chronic Myeloid Leukemia», puntualizza la professoressa Bocchia «che consente di misurare le cellule staminali leucemiche presenti nel sangue dei soggetti con leucemia mieloide cronica. La misurazione di queste cellule ‘madri’, responsabili dell’insorgenza della malattia, potrebbe rivelarsi fondamentale per la programmazione terapeutica, soprattutto nei soggetti che vengono trattati con i farmaci di nuova generazione, per capire quando interrompere le cure, per remissione completa della malattia». L’innovazione di questo studio, realizzato anche grazie al supporto di SIENAIL, la sezione senese dell’Associazione Italiana Leucemie e Linfomi, è rappresentata dal fatto che con questa metodologia le cellule staminali possono essere misurate con un esame del sangue, senza che il paziente sia sottoposto ad indagini più invasive.

Per raccogliere i fondi necessari alla ricerca, l’ 8910 e 11 dicembre è in programma la 28a edizione dell’iniziativa Stelle di Natale, il tradizionale appuntamento di solidarietà promosso dall’AIL in 4 mila piazze italiane, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica. Un modo per contribuire alla lotta contro le leucemie, i linfomi e il mieloma. L’iniziativa è realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari che offriranno una piantina natalizia a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro. Le Stelle di Natale sono tutte caratterizzate dal logo AIL. In questo modo si potrà sostenere la ricerca attraverso il GIMEMA, per potenziare il servizio di Assistenza Domiciliare; realizzare Case AIL; supportare i Centri di ematologia e di trapianto di cellule staminali; promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale. Per finanziare la ricerca si può versare un contributo al numero: 45518.  

P.T.

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