Tipici della tradizione gastronomica dell’Alto Adige, i canederli, piatto unico, leggero, saporito sono un’ottima soluzione per un pranzo o una cena, in famiglia o con amici, che mette d’accordo l’esigenza di soddisfare il palato, lo stomaco con quella di risparmiare senza penalizzare il gusto. Semplici da preparare (lo si può fare anche il giorno prima) hanno come ingrediente principale il pane raffermo avanzato, quindi riciclato, che si combina a latte, uova, formaggio, speck, ma anche a verdure, in particolare zucca e spinaci come consiglia Giovanni Togni, chef executive del Bad Moos Aqua Spa Resort di Sesto, in Alto Adige (Tel. +39 0474 713 100 www.badmoos.it). Nei suoi menu unisce tradizione e innovazione, proponendo pietanze sane ed equilibrate con ingredienti amici della digestione, della linea e del benessere, in armonia con la filosofia dell’hotel situato in una posizione privilegiata, in Alta Pusteria sotto lo sguardo imponente delle Dolomiti di Sesto, Patrimonio Naturale dell’Unesco dove gli ospiti, oltre a dedicarsi in inverno allo sci e a sport invernali e d’estate a escursioni a piedi, in mountain bike e passeggiate a cavallo, possono rilassarsi nella Spa Termesana: 2500 mq di puro benessere dove una preziosa sorgente d’acqua sulfurea fa rivivere la tradizione dei bagni termali di Moso, che caratterizzano il territorio dal lontano 1765.
Ecco la ricetta di Giovanni Togni per Canederli allo speck
Ingredienti per 4 persone: 300 g di pane per canederli (secco, raffermo), 250 ml di latte, 200 g di speck tagliato fine, 100 g di cipolla tritata, 80 g di farina, 3 uova, 4 cucchiai di prezzemolo, 4 cucchiai di erba cipollina, noce moscata, sale e pepe a piacere.
Procedimento: mettere i dadini di pane per canederli in una ciotola e mescolarli con latte e uova. Far soffriggere la pancetta, le cipolle e farle dorare. Aggiungere al pane il prezzemolo, l’erba cipollina e la farina: mescolare il tutto e condire a piacere. Mettere da parte e lasciare riposare, dopodiché con le mani e con un cucchiaio formare dei canederli rotondi. Farli cuocere per circa 15 minuti in acqua bollente salata, poi tirarli fuori e gustarli conditi con burro fuso e salvia oppure con poco brodo.
Consiglio: se l’impasto risulta troppo morbido, aggiungere ancora del pane. Ulteriore farina li renderebbe invece troppo duri.
Antonella Franchini
