B-BAG: UN CARICO DI ENERGIA PER GIRARE IL MONDO

Chi avrebbe mai pensato di poter girare il mondo in un solo giorno? A Expo questo sogno è possibile. Si possono visitare ben 145 nazioni di fila, per le quali non basterebbe un anno di viaggio. Ma i chilometri macinati in 24 ore possono anche superare la dozzina. E richiedono un carico di energia supplementare: niente di meglio allora che dotarsi di una B-Bag, un cestino completo di cibi sani e ricchi di vitamine del gruppo B, note come vitamine energetiche perché aiutano a trasformare il cibo in energia di pronto utilizzo per l’organismo, per alimentarsi in modo adeguato e sfruttare a pieno i nutrienti del cibo. Senza dimenticare un’abbondante scorta di acqua, il consiglio per sopravvivere è portarsi da casa un pranzo al sacco composto da: pane integrale con bresaola e lattuga (B6, B12, B9, magnesio), oppure insalata di lattuga, cetrioli e uovo sodo (B1, B2, B6, B12, potassio), oppure fagioli e tonno (B6, B9, potassio); un cubetto di grana (B12), prugne (B1, B2) o fragole (B9) e una merenda con 4 mandorle o 2 noci (B1, potassio, magnesio) per gli adulti; con banana (B1, B2, B3, potassio) per i bambini.

E’ il suggerimento della dottoressa Diana Scatozza, medico e nutrizionista, che chiarisce: <Sono alimenti freschi e facili da digerire, che reintegrano le calorie (circa 70 kcal/ora per i genitori e 100 kcal/ora per il bambino) e i sali minerali che perdiamo per girare tra i padiglioni di EXPO, e che apportano anche le vitamine del gruppo B per utilizzare al meglio l’energia fornita dai cibi. E poi acqua a volontà: siamo nella stagione estiva e nonostante l’aria condizionata dei padiglioni il caldo e la sudorazione si faranno sentire! Un accorgimento: iniziamo a bere acqua già nelle prime ore della giornata: la sete è un campanello di allarme e va prevenuta. Per stare tranquilli la disponibilità di opportuni integratori alimentari può consentire di prevenire il rischio di deficit energetico di una giornata così unica ed affascinante ma indubbiamente faticosa>, conclude la dottoressa Scatozza.    (P.T.)