“Questo festival è la festa del pianoforte. Tra grandi artisti e giovani prodigi. I pianoforti invaderanno case, cortili, stazioni, tetti, cascine, musei, scuole, biblioteche, officine e, ovviamente, i parchi”, racconta Ricciarda Belgiojoso, architetto e musicista,  direttore artistico di PianoCity, giunto alla sua sesta edizione. Sarà un lungo weekend di musica per Milano dal 19 al 21 maggio. 450 concerti in programma in tutta la città che si susseguiranno in location di assoluto prestigio: il Parco Trapezio, Palazzo Litta, S. Maurizio al Monastero Maggiore, conosciuta anche come la Cappella Sistina milanese, la rotonda della Besana, il Bosco verticale, la Pinacoteca di Brera. Con un occhio di riguardo, in particolare, alle grandi donne della musica, note e meno famose, da seguire e sostenere. Alla prima notte di Piano City Milano, venerdì 19 dalle ore 23:59 a Base Milano, Ricciarda Belgiojoso al pianoforte con Walter Prati (elettronica) eseguono Tierkreis di Stockhausen: una rappresentazione musicale delle costellazioni dello zodiaco. I Bagni Misteriosi (ex piscina Caimi), ospiteranno una rassegna di concerti tutta al femminile, con Roberta di Mario, Maria Cefalà e Maddalena Giacopuzzi. Altra novità assoluta “A landscape in my hands”, composizione della giovane Daniela Terranova, eseguita dalla pianista Anna D’Errico, in programma sabato 20 alle 16 al Santeria Social Club. In via Bisnati 7, domenica ore 11 si esibirà la pianista Natalia Isabel Gonzàles con musiche classiche e tango. Leonora Armellini, 25 anni di forza di volontà, talento, passione e impegno, sempre domenica alla Casa degli Atellani ore 12, suonerà Beethoven e Prokofiev. La pianista francese Jodyline Gallavardin, classe 1992, sarà domenica ore 11 a Palazzo Litta con musiche Bach Liszt Saint Saens. (C.T)

Info www.pianocitymilano.it