Per festeggiare le mamme, meglio un libro

Un regalo che abbina il dilettevole all’utile, che permetta anche a mamme superimpegnate, giovani o meno, una pausa di relax per approfondire i propri interessi o per sognare, immergendosi nella bellezza di storie coinvolgenti? Semplice, un libro! Fondamentale è però azzeccare la scelta. Per questo la redazione di donnainsalute.it ha chiesto consiglio a Laura Prinetti, direttore e fondatrice di Megliounlibro, magazine che si può ricevere in abbonamento, a scelta, o in versione digitale www.megliounlibro.it oppure cartacea, edito da 27 anni dall’associazione no profit “Il Segnalibro Book Counselling Service” proprio per promuovere e orientare verso la lettura adulti e bambini, segnalando libri di qualità, o meglio, le “perle” per cui vale la pena investire tempo e denaro. Precisa Laura Prinetti, docente di Newsmaking all’Università Cattolica di Milano e anche mamma di tre figli, un ottimo esempio di come, grazie un buon equilibrio e scambio di compiti tra coniugi, sia possibile conciliare con soddisfazione la vita familiare con l’ambito professionale.

«L’idea di Megliounlibro nasce dal desiderio di diffondere la passione per una lettura che porti bellezza e fiducia, anche facendo leva sulla cultura della qualità, al di là dei luoghi comuni, di cui il nostro Paese è ricco. L’obiettivo della redazione formata da 5 donne, e da una schiera di collaboratori, tutti volontari e preparati per vagliare, oltre al contenuto, l’aspetto estetico e formativo, la qualità letteraria, educativa, artistica, scientifica e storica delle diverse opere sul mercato editoriale, è che le persone leggano di più e meglio, andando a scovare e suggerendo, dopo averli letti, i libri di maggiore qualità in circolazione». Guardando il sito internet, il canale YouTube e le news, si ha la conferma del fatto che il progetto è fuori dagli schemi del mercato e dalle pressioni del politicamente corretto, in quanto ispirato al desiderio di promuovere la libertà di leggere testi che “apportino” valore, a ogni età”.
Di seguito, tre libri segnalati dalla redazione di Megliounlibro per sorprendere chi è mamma con un regalo speciale e duraturo nel tempo.

Per Neomamme

La mia mamma
scritto da Sandra Siemens, illustrato da Rocío Araya, di Caissa Italia
pp. 24 € 14,90.

Un neopapà potrebbe regalare alla neomamma questo albo, da sfogliare insieme e poi negli anni con i propri bimbi. Un’ode alla maternità, magnificamente illustrato, ricco di immagini metaforiche che coinvolgono i sensi e che racconta, dal punto di vista di una bambina che sta crescendo, quel mondo di cura quotidiana che è il rapporto con la propria madre: fuori può cambiare abito e acconciatura, ma dentro è sempre lei come recita una delle poesie riportate nel libro:

“Cambia aspetto la mia mamma, come una casa quando la si tinteggia.
Un giorno la casa è bianca e un altro è celeste o gialla, ma la casa rimane sempre la stessa”.

Per mamme che amano i fiori

Le Rose: Guida indispensabile per la scelta, la coltivazione, le cure
di Eliana Ferioli, Il Castello
pp. 96, € 12,00

Un manuale che risulta un utilissimo strumento per chi affronta per la prima volta la coltivazione delle rose, oppure per chi, già esperto, vuole approfondire la conoscenza di un fiore meraviglioso che, curato a dovere, dona soddisfazione e bellezza. La rosa è la regina dei fiori. “Non c’è fiore più amato e ammirato della rosa, portatrice di un fascino che ha attraversato senza cedimenti secoli e secoli di storia”. Tutto un mondo che l’autrice rivela, con un ricco repertorio fotografico a colori. Dopo una breve introduzione storica, alle radici del mito della rosa nell’arte e nella letteratura, si passa alla descrizione delle rose, degli ibridi più recenti e di ciò che serve per coltivarle: le caratteristiche botaniche, le varietà più belle, le cure, l’innaffiatura, la concimazione, la potatura, la riproduzione, le malattie.

Per tutte: mamme e nonne

Madri e maree
di Laura Cappellazzo, Edizioni Paoline
pp. 166, € 15,00.

“Conchiglie rotte, sparse a casaccio dalle onde, lungo il bagnasciuga”: così a volte si possono sentire le madri… L’autrice parla di un’esperienza che per tutte ha gli alti e i bassi delle maree. Sì, all’inizio ci si può sentire inadeguate, ma presto ci si rende conto che emergono risorse incredibili. Soprattutto c’è un uomo accanto a sostenere l’albero della barca a vela. L’invito è non lasciarsi sommergere dalla marea, ma raccogliere la sfida di una nuova vita che prende il largo. Laura, madre di famiglia numerosa e vivacissima, mentre sta facendo le valigie per le vacanze riceve la telefonata di un’amica che ha appena scoperto di essere incinta. Non se l’aspettava, è piena di incertezze… Come starle vicino, anche a distanza? Decidono di fare così: ogni giorno la giovane le scriverà via sms un aspetto che la preoccupa. Sarò capace? Starà bene? Saprò capirlo? Saprò accoglierlo? E lei risponderà con una foto e un messaggio vocale. L’autrice sceglie di narrare guai e gioie immense dell’esperienza di maternità sua e di tante donne che ha incontrato, anche di paesi lontani e con difficoltà apparentemente insormontabili. Ne esce un quadro realistico talora crudo, ma sempre affascinante, luminoso, che dice senza retorica, che stimola senza enfasi.

di Antonella Franchini

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