ELISAH: un progetto europeo per contrastare il tumore al seno

Inquinamento ambientale, alimentazione non salutare, mancanza di attività fisica, uso di tabacco e alcol. Sono alcuni dei principali fattori di rischio modificabili, che correlano alla possibile insorgenza del tumore del seno. Contrastarli, con azioni di sanità pubblica, ma non solo, è obiettivo del  progetto ELISAH-European Linkage of Initiative from Science to Action in Health, capofila la Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori di Milano e 10 partner europei del settore sanitario e della ricerca (Institut Català d’Oncologia – Girona Biomedical Research Institute-IDIBGI (Spagna), Institut d’Investigació Sanitària Pere Virgili – IISPV (Spagna), Ethniko Kai Kapodistriako Panepistimio Athinon (Grecia), Utility Non-Profit Enterprise Ivano-Frankivsk Central City Clinical Hospital (Ucraina), Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Paolo Giaccone Di Palermo (Italia), Salute Donna Onlus (Italia), Cittadini per L’Aria Onlus (Italia), Carpathian Institute of Analytics – FrankoLytics (Ucraina), Università degli Studi di Brescia (Italia) e Università degli Studi di Perugia (Italia)). Il progetto del consorzio internazionale composto da un gruppo diversificato di esperti che include epidemiologi, clinici, statistici, professionisti della sanità pubblica, psicologi, fisici e ingegneri, sarà sviluppato grazie a un finanziamento della Commissione Europea: obiettivo prevenire e ridurre, appunto l’impatto di questa neoplasia, agendo sui fattori di rischio modificabili.

«Il Progetto europeo ELISAH, nel corso dei tre anni di attività – spiega il dottor Paolo Contiero, che ne è il coordinatore nonché responsabile della struttura di Epidemiologia Ambientale dell’Istituto dei Tumori di Milano – produrrà evidenze a supporto dell’adozione di politiche e interventi di sanità pubblica in linea con i principi delineati nel Piano Europeo di Lotta contro il Cancro e dalla Mission on Cancer dell’Unione Europea, lavorando in due fasi. La prima che riguarderà l’analisi dettagliata dei Piani Nazionali per il Controllo del Cancro, dei tassi di incidenza del tumore della mammella in Europa e della distribuzione dei fattori di rischio, e una seconda che si incentrerà sulla definizione e realizzazione di interventi e azioni innovative per superare gli attuali limiti nella prevenzione del tumore della mammella. Tra queste una piattaforma web per il supporto al cambiamento degli stili di vita, iniziative target atte ad aumentare la conoscenza dei fattori di rischio e lo screening in specifiche aree geografiche».

Il progetto rappresenta una sfida globale al tumore del seno, ancora di elevata incidenza: nel 2020 è stato il primo tumore a livello mondiale per frequenza, rappresentando l’11,9% dei casi, con oltre 2,2 milioni di casi totali diagnosticati, più di mezzo milione nella sola Europa, con 684.996 decessi. Solo il 5-10% di tutti i tumori della mammella ha una causa genetica, mentre il rimanente 90-95% è connesso a fattori ambientali e stili di vita. e su questi occorre intervenire, come insegnerà ELISAH.

Francesca Morelli

 

 

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