Nuove combinazioni terapeutiche contro i tumori del sangue

Una regata in barca a vela per migliorare l’umore e gestire al meglio la malattia. È la proposta di AIL (Associazione Italiana contro Leucemie, Linfomi e Mieloma) che per la Giornata nazionale del 21 giugno ha promosso la 12° edizione di “…Sognando Itaca”, una regata sul Mar Adriatico che si è conclusa a Taranto. Un’occasione per condividere un’esperienza di viaggio in mare con pazienti, medici e personale sanitario, il cui scopo è di creare un clima di condivisione della malattia, con benefici psicologici che sono in grado anche di migliorarne il decorso. All’incontro conclusivo, alla presenza di medici e specialisti, sono state comunicate notizie incoraggianti per la cura di queste malattie che fino a dieci anni fa si trattavano solo con la chemioterapia e il trapianto del midollo, con pesanti effetti collaterali ed esiti incerti. «L’immunoterapia, che potenzia il sistema immunitario, e la tecnologia CAR-T, che riprogramma i linfociti T per combattere le cellule tumorali, in particolare nella Leucemia linfoblastica acuta, frequente in età pediatrica, sono importanti progressi che cambieranno sicuramente l’evoluzione di questi tumori, oggi sempre più curabili», conferma il professor Sergio Amadori, presidente nazionale AIL. «Le forme più gravi, come la Leucemia fulminante, che prima si risolveva solo nel 10% dei casi, raggiunge oggi una percentuale di guarigione che può arrivare anche all’80%, grazie a terapie mirate (acido retinoico e triossido d’arsenico) studiate in particolare dall’equipe del professor Francesco Lo Coco, dell’Università Tor Vergata, che è stato insignito del “Josè Carreras Award”, al recente Congresso della Società Europea di Ematologia di Stoccolma».

Passi avanti sono stati fatti anche nel trattamento del Mieloma multiplo e dei Linfomi. «La ricerca clinica si avvale oggi dei risultati ottenuti con l’immunoterapia, che potenzia il sistema immunitario, e gli anticorpi monoclonali che colpiscono in modo selettivo solo le cellule del tumore», puntualizza il professor Mario Boccadoro, direttore della Divisione di Ematologia, Città della Salute e della Scienza di Torino. «Nel trattamento del mieloma multiplo si è registrato un miglioramento di oltre il 50% del tasso di sopravvivenza. E’ di poche settimane fa l’approvazione da parte di AIFA di un terzo farmaco (anticorpo monoclonale), da associare alle precedenti terapie, per potenziarne l’efficacia».

Considerando i promettenti risultati di queste nuove combinazioni terapeutiche, è auspicabile che siano presto disponibili in tutti i Centri specializzati nelle varie Regioni. La Fondazione GIMEMA (Gruppo Italiano Malattie Ematologiche dell’Adulto), oltre a promuovere la ricerca, si affianca ad AIL per sensibilizzare enti, istituzioni, e specialisti su queste nuove opzioni di cura. Nella Giornata promossa da AIL, sono a disposizione specialisti ematologi che risponderanno al numero verde: 800.226.524, dalle 8 alle 20. Per ulteriori informazioni: www.ail.it

di Paola Trombetta 

 

Articoli correlati