PROGETTO ROBIN FOOOD: SOLIDARIETÀ È… DARE CIBO “INTELLIGENTE” AI BISOGNOSI

Avere ideato un metodo che aiuta a perdere chili superflui senza soffrire la fame, perché si basa su ricette poco caloriche ma appetitose e insegna uno stile di vita sano, non bastava a Carla Lertola (il metodo porta il suo nome). Per trasmettere il rispetto per il cibo ci voleva altro. Bisognava trovare un’idea per iniziare a risolvere una contraddizione dei giorni nostri: ovvero colmare la discrepanza tra quanto cibo viene sprecato e quanto poco o di poca qualità ne abbia chi si trova in una situazione di indigenza. Così Lertola, medico specialista in Scienza dell’alimentazione, famosa per la partecipazione a trasmissioni televisive e radiofoniche, per le interviste sulle riviste più diffuse ma soprattutto perché riesce a far mettere in pratica ai suoi pazienti le regole di una corretta alimentazione, ha deciso che era ora di occuparsi di chi il cibo non ce l’ha e creare uno scambio con chi invece ha maggiori disponibilità economiche. Così ha fondato con l’avvocato Michaela Scandora e il dottore commercialista Anna Strazzera, l’Associazione no profit Robin Foood che persegue un obiettivo innovativo che la differenzia da tutte le altre: promuovere una distribuzione intelligente di cibo, attraverso pacchi alimentari preparati in base alle necessità nutrizionali  dei componenti delle famiglie bisognose a cui sono diretti (bimbi, nonni, genitori, fratelli più grandi), seguendo le linee guida per una sana alimentazione. Non solo. L’intenzione è riuscire a valorizzare la dieta mediterranea e a trasmetterne l’importanza oltre che con il cibo con opuscoli, incontri e tutto quanto sia utile per insegnare a rapportarsi in modo corretto con quello che si mangia anche se ci si trova in difficoltà economiche. Dunque non si tratta solo di donare pasta, pane, verdure, carne, pesce, ma di fornire tutti i principi nutritivi necessari alla vita e a un buono stato di salute: un’autentica educazione nel piatto per imparare a fare le scelte giuste, che tra l’altro è la via più efficace contro gli sprechi e per un miglioramento dello stato di salute degli individui e dei nuclei familiari supportati, che si traduce in un ritorno di benessere anche in termini sociali. Il tutto condito da tanto amore e allegria: ingredienti fondamentali per centrare l’obiettivo. E che farà bene sia a chi riceve aiuto sia a chi lo dà perché, come spiega Lertola: “Dare cibo significa anzitutto capire il cibo. Capire e ascoltare il bisogno di chi non ne ha. Robin Foood è questo. Qualcosa che fa bene a chi riceve, ma anche a chi dà”.

Donna d’azione, Lertola ha già iniziato a tradurre in pratica il suo progetto. A Milano, grazie alla collaborazione dei supermercati Tigros che forniscono alimenti anche freschi, sono già distribuiti a persone e nuclei familiari in difficoltà pacchi predisposti con la supervisione medico-scientifica della dottoressa Lertola: contengono prodotti che garantiscono il corretto apporto giornaliero di carboidrati (pane, pasta, riso…), proteine ( carne, pesce, latticini, uova…), olio, verdura, frutta per coprire per una settimana tutti i pasti quotidiani: colazione, pranzo, cena.
Altre iniziative stanno partendo a Savona e a Torino. La porta di Robin Foood è aperta a Enti, cittadini, associazioni per creare tanti altri progetti diretti ai più bisognosi, ai consumatori di tutte le età, a chi ha molto e vuole dare una mano a chi ha bisogno, a tutti coloro che sono interessati a conoscere i principi di  una sana alimentazione.
Volete diventare anche voi dei Robin Foood? Allora mettetevi in contatto con l’Associazione: ass.robinfoood@gmail.com

4 RICETTE DAL “METODO CARLA LERTOLA”

Ed ecco qualche ricetta scelta dal libro “Liberi dalle diete con il metodo Carla Lertola” (Mondadori, pag 167, 14,90 euro), per assaggiare e far conoscere agli amici e in famiglia la bontà di una sana alimentazione. Perché, come dice con convinzione l’autrice: “Il cibo unisce l’universo che è in noi. E ci accomuna all’universo che sta fuori di noi. Aiuta a capirci. A vivere insieme”.

Riso nero e gamberi rossi

Ingredienti per 4 persone:

200 g riso nero, 12 gamberi rossi, 1 cucchiaio curry in  polvere,100 ml latte di cocco, 20 g di olio extravergine di oliva, maggiorana. se possibile fresca, sale pepe.

Lessate il riso per 20 minuti, pulite e sgusciate i gamberi, tagliateli iin due, marinateli in metà dose di olio, sale, pepe e metteteli in frigorifero. In un pentolino preparate una salsina sciogliendo a fuoco moderato il curry con il restante olio e il latte di cocco. Condite il riso con il sughetto al curry e servite disponendo sopra i gamberi marinati. Guarnite con un rametto di maggiorana.

Baccalà al cacao con polenta grigliata

Ingredienti per 4 persone:

300 g farina di mais bianca, 500 g filetto di baccalà, 15 g pepe rosa in grani, 25 g di cacao, foglie di menta fresca, 10 g olio extravergine di oliva.

In una pentola con acqua bollente salata fate cadere a pioggia la farina. Mescolate in continuazione sino a quando è cotta, quindi fatela raffreddare. Tagliate la polenta a fette e grigliatela su entrambi i lati in una padella antiaderente caldissima. Tagliate i filetti di baccalà dopo averlo tenuto a molo almeno per una notte, e ottenete dei pezzi di forma omogenea; asciugateli e impanateli leggermente, prima nel pepe rosa macinato e poi nel cacao, scuoteteli per eliminarne gli eccessi, avvolgete in carta da forno, chiudete bene il cartoccio e infornate a 200° per 20 minuti. Servite mettendo i filetti di baccalà sulle fettine di polenta, quindi irrorate con olio e guarnite con la menta.

Arrosto di maiale aromatico

Ingredienti per 4 persone:

200 g castagne secche, 1 scalogno, 1 rametto rosmarino, 600 g lonza di maiale, 20 g miele di castagno, finocchietto selvatico, 1 spicchio di aglio, 1 foglia di alloro, 20 g olio extravergine di oliva, sale, pepe.

Dopo averle lasciate a mollo 1 notte, lessate le castagne in una pentola con olio, scalogno, rosmarino, quindi frullatele sino a ottenere una purea omogenea. In un tegame rosolate per pochi minuti la carne con poco olio, girandola bene da tutti i lati, regolate di sale e pepe, quindi spennellatela con il miele. Unite il finocchietto, l’aglio, l’alloro e trasferite la carne nell’apposito sacchetto per la cottura in forno, adagiandolo su una teglia. Infornate a 180° per 50 minuti circa. Lasciate riposare la carne per 5-10 minuti prima di eliminare il sacchetto e affettarla. Servite il maiale a fette sulla purea di castagne e guarnite con finocchietto.

Mele al forno speziate

Ingredienti per 4 persone:

4 mele renette o golden delicious, 40 g uvetta sultanina, 40 g noci tritate, 10 g cannella, 50 g miele, pepe di Sichuan, 100 ml vino bianco

Lavate le mele, togliete il torsolo, mettetele su una placca del forno riempitele distribuendo in ciascuna uvetta, noci tritate , cannella e miele. Irrorate con il vino e infornate a 200° per circa 25 minuti. Appena sfornate polverizzatele con un pizzico di pepe di Sichuan macinato al momento.

di Antonella Franchini

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