VIAGGI ESOTICI: QUANDO VACCINARE I BAMBINI

Andare in Africa per un safari o in Asia lungo il fiume Mekong può diventare un pericolo, soprattutto per i bambini, più vulnerabili alle infezioni rispetto agli adulti. Per loro esistono delle precise raccomandazioni della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica sulle vaccinazioni, a partire dai due anni di età. Per i bimbi più piccoli sarebbe meglio evitare questi viaggi.

<Andare in vacanza con i bambini nei Paesi esotici è un’ esperienza meravigliosa, ma può comportare pericoli di infezioni, soprattutto se si alloggia in strutture non alberghiere, case private o bed and breakfast, che non sempre garantiscono condizioni igieniche adeguate>, fa notare la professoressa Susanna Esposito, presidente della Società Italiana di Infettivologia Pediatrica (SITIP- www.sitip.it). <Per questo consigliamo le vaccinazioni contro il tifo, dopo i due anni, e contro l’epatite A, a partire da 12 mesi. Il vaccino contro il tifo consiste nell’assunzione di quattro compresse, a giorni alterni oppure si può effettuare un’iniezione nei bambini con meno di 5 anni e nei pazienti immunocompromessi. Per l’epatite A invece si somministra una dose per via iniettiva 10 giorni prima della partenza e un’altra dose 6-12 mesi dopo il viaggio. Il vaccino contro la febbre gialla è proposto solo in alcune aree a rischio come l’Africa Sub-Sahariana, le zone rurali del Centro America e nei casi di recenti epidemie. Particolarmente raccomandato è il vaccino contro la meningite meningococcica ACYW per certe tipologie di viaggi. La vaccinazione di routine nel nostro Paese prevedono solo la copertura verso il ceppo C, dopo i 12 mesi di vita. Per i bambini che si recano in Paesi come l’Africa sub-sahariana o le zone di pellegrinaggio vicine alla Mecca è raccomandato il vaccino meningococcico tetravalente. Anche per i ragazzi che vanno a studiare nei college, in Inghilterra o negli Stati Uniti, e dormono in camerate dove ci sono studenti di ogni provenienza, si consiglia il vaccino meningococcico tetravalente in quanto i sierogruppi  Y e W sono in aumento in America. La Società di Infettivologia pediatrica suggerisce di inserire questo vaccino come seconda dose di vaccinazione anti-meningococcica da effettuare entro i 18 anni. Nella Regione Puglia questa raccomandazione è già stata recepita>.

Oltre alle vaccinazioni, non bisogna dimenticare la profilassi contro la malaria, per i Paesi in cui è endemica (Africa Centrale, Sud-America, Asia). <Nei bambini che pesano più di 11 kg, per viaggi che durano meno di 3 settimane, si può somministrare il malarone, con una compressa tutti i giorni, un giorno prima, durante e una settimana dopo il viaggio>, puntualizza la professoressa Esposito. <In alternativa vi è la profilassi con la meflochina, praticabile già nei soggetti che pesano più di 5 kg, con una compressa alla settimana 1-2 giorni prima, durante e quattro settimane dopo il viaggio. Questo prodotto non è indicato in presenza di convulsioni febbrili o crisi epilettiche. In alcune aree geografiche è ancora efficace la clorochina, ben tollerata e utilizzabile anche nei neonati. La profilassi non esclude di attenersi a specifiche misure comportamentali per evitare di essere punti dalle zanzare, come indossare al tramonto abiti chiari con maniche lunghe, cospargersi di Autan plus, che ha una maggiore efficacia, utilizzare le zanzariere impregnate di repellente intorno ai lettini o alle culle dei bambini>.

di Paola Trombetta 

VADEMECUM DEL PICCOLO VIAGGIATORE ALL’OSPEDALE BAMBINO GESU’ DI ROMA

Dal mal d’auto alle vaccinazioni, dalla sana alimentazione ai farmaci da portare in viaggio, dai colpi di calore ai prodotti più indicati per proteggersi dal sole, dall’elenco dei cibi da evitare alle sostanze che potrebbero provocare allergie. Gli specialisti del Bambino Gesù di Roma sono a disposizione per dare consigli e rendere sicure le vacanze dei vostri bambini. Esiste infatti un apposito ambulatorio dedicato alla sicurezza dei bambini in vacanza. Per saperne di più si può consultare il sito: www.ospedalebambinogesu.it oppure la pagina di facebook: facebook.com/ ospedalebambinogesu oppure twitter.com/bambinogesu.

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