JOSEFA IDEM: I SEGRETI DI UNA CAMPIONESSA

Sport: questa è la parola chiave che caratterizzerà la prossima estate 2012 e saranno molte le occasioni per fare sport all’aria aperta. Ma sia per gli sportivi professionisti che per chi pratica sport a livello amatoriale si potrà incorrere in piccoli/grandi problemi come traumi, distorsioni, crampi…. Una sportiva d’eccezione: unica donna 8 volte alle Olimpiadi nella specialità canoa, ospite presso la sede di Milano della multinazionale francese Boiron, ci racconta la sua esperienza con l’omeopatia, rispondendo alle domande che con piacere le abbiamo posto.

35 anni di carriera sportiva svolta ai massimi livelli mondiali: Josefa come fa?

<Il segreto del mio ‘durare molto nel tempo’ è il sapersi ascoltare, il saper ascoltare il proprio corpo e i messaggi che ci invia. Al primo sintomo di malessere, in accordo con il medico che mi segue, ci fermiamo subito con gli allenamenti e, seguendo una strategia molto precisa, interveniamo con i medicinali omeopatici. L’omeopatia mi permette di combattere quello che non va, rapidamente: ad esempio se interviene una tendinite prendo subito l’arnica. Per la prevenzione, benché nell’immaginario comune gli atleti siano considerati individui sani e forti, in verità, proprio a causa dell’enorme sforzo e stress a cui è sottoposto il nostro organismo, siamo degli ‘immunodepressi’, dobbiamo quindi cautelarci dando al corpo la possibilità, con un piccolo stimolo, di farcela anche con le proprie forze>.

Josefa, come ti stai preparando per Londra 2012 ?

<Soprattutto quest’ultimo anno è particolarmente impegnativo, con momenti di grande concentrazione, dove c’è veramente poco spazio per altre cose. Ho un fantastico team composto dall’allenatore [mio marito],  un fisioterapista, un omeopata, un osteopata e nessuno di noi lascia qualcosa al caso; tutto ‘ruota’ attorno a quest’evento. L’equilibrio mentale è fondamentale nel ‘ gestire l’ansia’ e anche se seguo rigorosamente le regole, ad esempio quelle del regime alimentare, a volte ascolto e ‘lascio spazio’ al mio stato d’animo del momento e so anche concedermi e gustarmi una pizza o della cioccolata>.

Cosa porterai con te a Londra 2012?

<Anche se non mi ritengo scaramantica, porterò una pietra ‘portafortuna’ regalatami da un’amica in occasione delle olimpiadi 2000, e porterò anche un ciondolo d’oro che rappresenta un sole in un cuore, regalato da mio marito quando ci siamo conosciuti. E’ un simbolo d’amore, buonumore e ottimismo>.

Il sole con il cuore d’oro è un ottimo auspicio e ciò che ti auguriamo è… buona fortuna Josefa!

Silvia Pogliaghi

 
 

 

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