“Pink Union”: il progetto per le donne di Fondazione Humanitas per la Ricerca

Parte il Progetto “Pink Union”, simboleggiato da un tricolore rosa, pensato e realizzato per le donne da Fondazione Humanitas per la Ricerca. Al centro due protagonisti di eccezione: il professor Alberto Mantovani, immunologo, Direttore Scientifico di Humanitas e Presidente della Fondazione Humanitas per la Ricerca, e Beatrice Venezi, la più giovane tra i direttori d’orchestra dalla carriera internazionale. Lui “dirigerà” due importanti progetti: l’uno per contrastare le malattie immunitarie, in particolare l’artrite reumatoide che colpisce 3  volte di più le donne rispetto agli uomini, cercando di identificare nel sangue specifici autoanticorpi, prodotti dal nostro sistema immunitario, valutare chi nel corso degli anni ha sviluppato la malattia e capirne i meccanismi di insorgenza e l’evoluzione. L’altro, sul tumore del seno, correlato a una “stimolazione” del sistema immunitario, intende identificare fra le donne candidate a una chemioterapia pre-operatoria coloro che ne possono beneficiare realmente, avviando le altre a trattamenti alternativi, con il risparmio di una terapia inutile e effetti collaterali pesanti: elevata tossicità, perdita di capelli, nausea e disturbi gastrointestinali. Lei accompagnerà il progetto con la sua musica per una raccolta fondi dedicata, con un primo “Concerto per la ricerca” il 19 marzo con musiche ispirate alle donne, eroine femminili, che si terrà a Milano al Teatro Parenti (biglietti su VIVATICKET) il quale sarà preceduto da un dialogo con Alberto Mantovani sul tema della ricerca e della cura delle patologie femminili. Un sodalizio perfetto perché il nostro sistema immunitario è come una grande orchestra: «Non conosciamo ancora tutti gli orchestrali e gli strumenti che vengono suonati dal nostro sistema immunitario – spiega Mantovani –  ma già identificare alcuni di essi ha consentito, per esempio, di sviluppare nuove terapie contro le malattie autoimmuni e infiammatorie. In Humanitas siamo impegnati in diversi progetti di Ricerca nel campo dell’immunologia e della sua applicazione alle malattie: da quelle autoimmuni e infiammatorie per esempio dell’intestino, dei polmoni, della pelle, al cancro e alle malattie cardiovascolari». «Ho deciso di aderire a questa campagna di sensibilizzazione – commenta Venezi – perché è molto vicina alla mia visione del femminile. Sono una sostenitrice della parità delle opportunità, ma ritengo che l’unico contesto in cui fare una “differenza di genere” acquisti un senso profondo sia nella ricerca, ricordando che queste tematiche riguardano la donna anche nel suo contesto di coppia e di famiglia». Il progetto “Pink Union” si articola con diverse iniziative: sabato 7 marzo presso i Centri Humanitas Medical Care Milano (Murat, Domodossola, De Angeli, Arese) sarà possibile effettuare consulti e visite gratuite specialistiche, previa prenotazione fino a esaurimento dei posti disponibili (per iscriversi o per maggiori informazioni: www.humanitas-care.it).Domenica 8 marzo, presso il Centro Humanitas di Arese, sarà organizzato nello spazio antistante lo store Mondadori (piano Terra) un evento in cui ogni donna potrà essere la protagonista di un set fotografico 100% social, nel quale scattarsi foto e registrare gif o boomerang da condividere sui propri social, con un tocco di rosa sulle labbra di tutte le partecipanti, prima dello scatto grazie a Make-Up Artist stand. Il ricco programma di prevenzione prevede inoltre consulti, esami, visite specialistiche e lezioni di gruppo. Infine sul sito di Pink Union (www.pinkunion.fondazionehumanitasricerca.it) sarà possibile trovare le informazioni sugli eventi e le iniziative di prevenzione realizzate nel corso dell’anno e da fine aprile scaricare la collana di Tascabili della Ricerca sulla prevenzione di genere dal titolo “PER te”, di cui il primo volume sarà dedicato proprio alla salute della donna.

Francesca Morelli

 

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