Parte la Campagna di “Prevenzione Oncologica al Femminile”

In Italia sono in aumento i casi di tumore nelle donne: in cinque anni l’incremento è stato pari al 6% e le nuove diagnosi sono passate da 166mila nel 2013 a 177mila nel 2017. Oggi circa un milione di italiane vive con una diagnosi di un tumore femminile (seno e apparato genitale: ovaio, corpo e collo dell’utero) e la metà sono libere da malattia dopo 5 anni dall’insorgenza. Da un lato, nuove armi consentono miglioramenti importanti della sopravvivenza, dall’altro però si continuano a ignorare le regole della prevenzione. Per insegnare alle donne di ogni fascia d’età l’importanza di stili di vita sani, la Fondazione “Insieme Contro il Cancro” ha dato il via alla Campagna nazionale di Prevenzione Oncologica al Femminile, con il supporto di MSD. Il progetto vede la partecipazione di una testimonial d’eccezione: la campionessa Federica Pellegrini. La nuotatrice veneta è infatti protagonista di uno spot televisivo e di un opuscolo in cui spiega l’importanza di giocare d’anticipo contro i tumori attraverso stili di vita sani e l’adesione ai programmi di screening.

<I dati sono preoccupanti – spiega il professor Francesco Cognetti, presidente di “Insieme Contro il Cancro”. Il 20,8% delle italiane fuma, il 23,8% è in sovrappeso e il 34,3% fa vita sedentaria. Nel 2016, solo una media del 60% (81% a Trento e 29% nel Molise) delle donne (50-69enni) ha aderito all’invito di sottoporsi alla mammografia, fondamentale per individuare il tumore del seno in fase precoce. Solo il 40% (69% in Valle D’Aosta e 24% in Campania) delle 25-64enni, si è sottoposto al Pap-test per l’individuazione del cancro del collo dell’utero. Scarsa anche l’adesione a eseguire il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (44% delle 50-69enni), per la diagnosi precoce delle neoplasie del colon-retto>. Inoltre solo il 56% delle ragazze nate nel 2003 (73% in Toscana e 30% in Sicilia) ha effettuato il ciclo completo di vaccinazione contro il Papilloma virus (HPV), principale responsabile del tumore al collo dell’utero. Sono gravi anche le conseguenze della diffusione del vizio del fumo di sigaretta, che sta diventando sempre più “rosa”. Nel 2017 diminuiscono gli uomini tabagisti, 6 milioni rispetto ai 6,9 milioni del 2016, ma aumentano le donne che da 4,6 milioni del 2016 salgono a 5,7 milioni.

<La prevenzione è un traguardo alla portata di tutti e può aiutare a vincere una gara difficile come quella contro i tumori>, sottolinea la campionessa Federica Pellegrini. <Bisogna rispettare fin dall’adolescenza alcune semplici regole e, dopo una certa età, sottoporsi regolarmente agli screening oncologici che possono essere salvavita. Da sportiva so quanto sia fondamentale avere cura del proprio corpo e condurre una vita nel segno della salute e del benessere>.

<La prevenzione è l’arma principale per sconfiggere il cancro>, aggiunge il professor Cognetti . <Con una serie di iniziative mirate, il progetto vuole raggiungere il più ampio numero di italiane: è prevista anche una forte attività sui social media. Molti studi scientifici hanno dimostrato una stretta correlazione tra attività fisica e calo della mortalità per 13 diversi tipi di tumori: con una riduzione tra il 10 e il 42%. In particolare nel tumore al seno la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi raggiunge oggi l’87%. I progressi sono stati importanti, con un minore ricorso ad interventi di mastectomia radicale grazie anche alle nuove possibilità offerte dalla ormonoterapia nei tumori ormono-responsivi e all’uso di farmaci mirati, anche nelle donne operate e a rischio di recidiva di malattia. Anche la sopravvivenza nella malattia avanzata è nettamente migliorata con una buona qualità di vita, con l’uso di terapie innovative appartenenti alle classi di farmaci citostatici, sia di farmaci biologici>.

Il 9 e 10 novembre a Roma si svolgerà la quinta edizione dell’International Meeting on New Drugs in Breast Cancer, presieduto dal professor Cognetti, con la partecipazione di esperti da tutto il mondo che si confronteranno sulle nuove frontiere nel trattamento di questa malattia.

Paola Trombetta

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