Vademecum anticaldo per far dormire meglio bimbi, mamme e papà

Effetto collaterale del caldo torrido di questi giorni: notti insonni o comunque con riposo di scarsa qualità. È una delle tante conseguenze delle caldissime temperature che ci stanno attanagliando. Eppure, anche in queste situazioni “limite”, occorre garantirsi un sonno ristoratore, poco importa se siete adulti o bambini. Infatti è promotore del buon andamento di molte nostre funzionalità: memoria, concentrazione, salute, forma fisica, capacità motorie, sistema immunitario, umore. Sono sufficienti, secondo i consigli della “Gentle Sleep Coach”, Susanne Willekes, fondatrice di The Sleep Agency, scrittrice ed esperta del sonno, poche accortezze pratiche per “guadagnarsi” un sonno tranquillo e garantirlo soprattutto ai piccoli. Ecco cosa è indicato fare: Restare al fresco! Tenete chiuse tende e persiane durante il giorno affinché il calore resti fuori casa e apritele solo a tarda sera, così da arieggiare i locali e rinfrescare l’ambiente. Nel caso abbiate una  stanza al piano superiore, come una mansarda, lì tenete aperta la finestra, perché l’aria calda tende sempre ad andare verso l’alto. Tutto al naturale. Per lenzuola e copriletti optate per tessuti naturali come il cotone o altre fibre; niente di sintetico o altri materiali che trattengono il calore. Evitate anche eventuali coperture impermeabili per proteggere il materasso, così da far traspirare il letto. Fate indossare ai neonati, nonostante le notti afose, un body o un pigiama leggero per proteggere la pelle dallo sfregamento e stare più freschi, mentre i bambini più grandi possono dormire anche solo con biancheria intima. Tra le soluzioni anticaldo, considerate la possibilità di spruzzare i piccoli con acqua nebulizzata sul viso e sui capelli, oppure di metteteli a letto con i capelli leggermente bagnati o con un panno umido e fresco sulla fronte. In ultimo potete avvolgere lenzuola, federa e peluche del bambino in un sacchetto di plastica e metterli nel congelatore fino a poco prima di coricarlo. Abbassare la temperatura.  Prima di mettere a letto i bambini, immergeteli nella vasca o fate loro una doccia: sono ottimi rimedi per abbassare di qualche grado la temperatura corporea e aumentare i livelli di melatonina, l’ormone del sonno, così da favorire l’addormentamento. Acqua a go go. Fondamentale è bere molto, moltissimo: mantenete i bambini sempre idratati durante la giornata dando loro acqua fresca o bibite e succhi di frutta a basso contenuto di zucchero. Una refrigerazione casalinga. Se non disponete di un condizionatore, potete adoperarvi per una soluzione fai-da-te. Congelate una bottiglietta d’acqua e posizionatela davanti al ventilatore acceso: l’aria spostata passerà attraverso il ghiaccio rinfrescandosi e regalando al vostro bambino una piacevole brezza. Se invece fate uso di un ventilatore, assicuratevi che non sia mai posizionato troppo vicino al bambino e che l’aria non lo colpisca direttamente ma, soprattutto, che i cavi siano fuori dalla sua portata.

Francesca Morelli

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