Uova di Pasqua AIL contro leucemie, linfomi e mieloma

Il 15, 16 e 17 marzo tornano in oltre 4.800 piazze italiane le Uova di Pasqua AIL, iniziativa posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, giunta alla 31° edizione: #maipiùsognispezzati; #UovaAIL24. Come da tradizione, è in programma l’importante appuntamento con la solidarietà promosso dall’Associazione Italiana contro Leucemie, linfomi e mieloma, da 55 anni al fianco dei pazienti ematologici e delle loro famiglie.

Il contributo minimo associativo per ricevere l’Uovo di Pasqua AIL è di 13 euro; per sapere in quali piazze trovare i volontari AIL dal 15 al 17 marzo vai su www.ail.it oppure chiama il numero 06/7038 6060 (attivo dal 12 marzo dalle 9 alle 17).

Le Uova AIL, al latte o fondente, sono riconoscibili dal logo dell’Associazione presente sulla confezione, che racchiude simbolicamente il grande impegno quotidiano: donare un futuro ai sogni dei pazienti con tumore del sangue. AIL da sempre mette al primo posto il paziente con tumore del sangue, che è particolarmente fragile e delicato in quanto il suo sistema immunitario è altamente compromesso e, quindi, più a rischio. I risultati negli studi scientifici e le terapie innovative sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia con CAR-T, ultima frontiera nella cura dei tumori, e il trapianto di cellule staminali, hanno determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È necessario però proseguire intensamente su questa strada e investire sempre più risorse nella Ricerca scientifica per raggiungere nuovi traguardi e rendere queste malattie sempre più guaribili.

L’Ematologia italiana attraverso i Centri di cura e grazie all’opera quotidiana delle 83 sezioni provinciali AIL e dei suoi 16.000 volontari, garantisce la continuità assistenziale e terapeutica. L’iniziativa Uova di Pasqua AIL ha permesso in tanti anni di mettere in campo importanti progetti di Ricerca e Assistenza e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue: verrà realizzata grazie al contributo di migliaia di volontari che rappresentano il patrimonio più prezioso e all’opera delle sue 83 sezioni.

In tutti questi anni AIL ha finanziato la ricerca sulle leucemie, i linfomi, il mieloma e le altre malattie del sangue. Sostiene servizi socioassistenziali; realizza le Case alloggio AIL vicine ai maggiori Centri di Ematologia, per accogliere gratuitamente i pazienti non residenti e i loro familiari che devono affrontare lunghi periodi di cura; organizza il servizio di cure domiciliari per adulti e bambini, per evitare il ricovero in ospedale a tutti i pazienti che possono essere curati in propria casa; finanzia servizi di supporto psicologico, offrendo l’opportunità di confrontarsi con un esperto in una fase così impegnativa della vita dei malati; finanzia il supporto legale e di mobilità sanitaria; collabora a sostenere le spese per garantire il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule Staminali, realizzare o rinnovare ambulatori, day hospital, reparti di ricovero, per acquistare apparecchiature all’avanguardia e finanziare personale sanitario che consenta il buon funzionamento delle strutture specialistiche.

Paola Trombetta

 

 

 

 

 

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