Malattie reumatiche autoimmuni: (H)Open Day di ONDA per lo screening

In occasione della Festa della mamma, Onda (Osservatorio Nazionale sulla salute della donna e di genere) promuove un (H)Open day dedicato alle malattie reumatiche. L’11 maggio saranno disponibili servizi gratuiti per la prevenzione, la diagnosi e la cura delle malattie reumatiche autoimmuni. Alcuni ospedali del nuovo network Bollini Rosa offriranno gratuitamente alle donne servizi clinico-diagnostici e informativi, esami strumentali, conferenze, info point e distribuzione di materiali divulgativi. Le malattie reumatiche, che nella maggior parte dei casi sono di origine autoimmune, causano disturbi a carico dell’apparato locomotore e dei tessuti connettivi. Rappresentano un gruppo eterogeno di malattie e si presentano con gravità differenti, colpendo oltre 3,5 milioni di italiane. Spesso esordiscono in età giovanile, impattando sulla qualità della vita, sulla salute riproduttiva e sulla pianificazione familiare. Obiettivo della giornata sarà promuovere la consapevolezza e la corretta informazione, così come la prevenzione, la diagnosi e l’accesso ai percorsi diagnostico-terapeutici dedicati alle malattie reumatiche. In occasione dell’(H)Open day sarà distribuita negli ospedali coi Bollini Rosa la brochure informativa “Malattie reumatiche autoimmuni.Dalla pianificazione familiare alla genitorialità” anche scaricabile gratuitamente dal sito di Onda (www.ondaosservatorio.it). La brochure si propone di dare alle donne le informazioni necessarie per affrontare con maggior serenità le decisioni che riguardano la fertilità e il desiderio di maternità. I servizi offerti dagli ospedali sono consultabili sul sito www.bollinirosa.it dove è possibile visualizzare l’elenco dei centri aderenti con indicazioni su orari e modalità di prenotazione. L’(H)Open day è promosso da Onda con il patrocinio di Istituto Superiore di Sanità (ISS), Società Italiana di Reumatologia (SIR), Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus (ANMAR) e Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare (APMAR) ed è reso possibile anche grazie al contributo incondizionato di UCB Pharma.

<Le malattie reumatiche autoimmuni sono patologie tipicamente femminili, che spesso si manifestano tra i 15 e 45 anni, dunque nel periodo più florido e produttivo, condizionando la qualità di vita delle donne>, fa notare Francesca Merzagora, Presidente di Onda. <Abbiamo deciso di realizzare un progetto dedicato, con un’attenzione particolare alla salute riproduttiva e alla pianificazione familiare, tematiche molto sentite dalle giovani donne con malattia reumatica. A seguito dell’ Open day, ad ottobre, in occasione della Giornata mondiale delle malattie reumatiche, organizzeremo un evento live in streaming su Facebook, dando la possibilità alle utenti di rivolgere le domande allo specialista intervistato. Da ultimo, in occasione del prossimo Congresso nazionale della Società Italiana di Reumatologia (SIR) a novembre, sarà attribuito un premio a una giovane ricercatrice che si distinguerà per la miglior presentazione in tema di “Malattie reumatiche e differenze di gener”’: la ricerca scientifica in questo ambito sta evidenziando delle differenze rilevanti tra i due generi che ne condizionano l’approccio clinico-diagnostico e terapeutico>.

<Circa 5 milioni sono i pazienti con malattie reumatiche nel nostro paese e, di questi, circa il 70% sono donne>, afferma Angela Tincani, Direttore U.O. Reumatologia e Immunologia Clinica, ASST-Spedali Civili di Brescia. <Riconoscere questa realtà propone diversi temi di riflessione che per la Società Italiana di Reumatologia hanno condizionato la nascita di un Gruppo di Studio dedicato. Da un lato infatti stimola a cercare nelle differenze di genere le ragioni di questa disparità di prevalenza. In questo senso molto si sta muovendo nella ricerca per individuare i meccanismi che causano la patologia con lo scopo finale di personalizzare le cure. Dall’altro lato la grande prevalenza del sesso femminile pone gli operatori sanitari davanti alla necessità di curare moltissime donne rispettando tutte le necessità legate al genere. I trattamenti efficaci oggi disponibili, pur non portando a guarigione, permettono una buona qualità di vita>.

Per maggiori informazioni visitare il sito www.bollinirosa.it o inviare una e-mail a segreteria@ondaosservatorio.it

Paola Trombetta

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