Quattro gli specialisti che quest’anno si sono distinti per il “Riconoscimento Umberto Veronesi al Laudato Medico”, giunto alla sua sesta edizione. L’assegnazione è avvenuta a chiusura dell’evento Breast Talk, Forum Nazionale di senologia, che torna a Milano dopo diversi anni, a sottolineare l’importanza di questa pratica clinica a cui il Professor Umberto Veronesi ha dato tanto, e a cui hanno partecipato molti clinici di questa area terapeutica provenienti da tutta Italia e le associazioni pazienti appartenenti alla rete di Europa Donna Italia. Si tratta di un riconoscimento assegnato ai clinici dei Centri Multidisciplinari di Senologia o Breast Unit che hanno prestato particolare attenzione all’aspetto più umano del rapporto medico-paziente. Europa Donna Italia si è assunta la responsabilità di preservare la visione speciale che Veronesi aveva della cura dei suoi pazienti e di promuoverne la diffusione a tutti gli specialisti che, in team, quotidianamente si occupano delle donne con tumore al seno. Tale visione è talmente cara alle pazienti che, in queste sei edizioni, sono state quasi 19.000 ad avere la premura di segnalare i medici che hanno accompagnato il loro percorso di cura, sia dal punto di vista clinico sia dal punto di vista umano. L’assegnazione di questo Riconoscimento pone l’accento sul valore della relazione medico-paziente, offrendo alle donne anche la possibilità di sottolineare il loro bisogno di attenzione oltre le cure farmacologiche e la chirurgia. Accompagnare le pazienti durante il percorso di cura, prestando attenzione anche all’aspetto umano e morale, è fondamentale per garantire un sostegno capillare, dall’assistenza al follow-up. A ricevere il Riconoscimento sono gli specialisti che si sono maggiormente distinti in disponibilità, capacità di ascolto, attenzione a una comunicazione chiara, forte empatia e capacità di sostegno. Le categorie premiate sono quattro e si inseriscono nell’approccio multidisciplinare, sul modello di Breast Unit, per la cura del carcinoma mammario, ovvero: chirurghi, oncologi, radiologi e radioterapisti. I medici che hanno ottenuto il Riconoscimento Umberto Veronesi di quest’anno sono: il chirurgo Cesare Magalotti, Responsabile della Senologia e Breast Unit degli Ospedali Riuniti Marche Nord (Marche); il radiologo Antuono Latronico, medico in Radiologia senologica, Istituto Europeo Oncologico, Milano (Lombardia); l’oncologa Laura Orlando, medico oncologo all’Ospedale Perrino, Brindisi (Puglia); la radioterapista Antonella Ciabattoni, dirigente medico UOC radioterapia, Presidio Ospedaliero San Filippo Neri, Roma (Lazio).
<Il Riconoscimento è ispirato dal Professor Umberto Veronesi, promotore di un approccio alla medicina che include, oltre le cure mediche, anche una grande dose di vicinanza e ascolto della paziente>, spiega Rosanna D’Antona, Presidente Europa Donna Italia. <Ascolto e vicinanza sono due elementi chiave per una partecipazione alle cure e una accelerazione della guarigione delle pazienti: è la sesta edizione del Riconoscimento e già questo testimonia quanto sia importante per tutta la comunità civile e scientifica>.
La cerimonia si è svolta presso il MiCo, Milano Convention Centre di Milano, alla presenza dell’Advisory Board: Rosanna D’Antona, Presidente Europa Donna Italia; Paolo Veronesi, Direttore della Senologia chirurgica allo IEO; Alberto Costa, Segretario generale della ESO; Gabriella Pravettoni, Direttrice della Divisione di Psiconcologia allo IEO e dei medici segnalati dalle proprie pazienti. Il Riconoscimento è stato conferito grazie al contributo scientifico di A.I.O.M (Associazione Italiana di Oncologia Medica), di A.I.R.O (Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia Clinica), di A.N.I.S.C. (Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi), di Senonetwork e di ESO (European School of Oncology). La cerimonia si è svolta all’interno del programma del Breast Talk, manifestazione che gode del patrocinio di Regione Lombardia. Le segnalazioni sono pervenute da tutta Italia, a dimostrazione di quanto le pazienti abbiano a cuore il Riconoscimento, che riguarda anche un altro aspetto fondamentale dei percorsi di cura, l’importanza di curarsi nel proprio territorio, rivolgendosi alle Breast Unit che seguono i protocolli nazionali di cura delle “linee di indirizzo sulle modalità organizzative ed assistenziali della rete di Centri di Senologia” (documento ministeriale deliberato il 18 dicembre 2014) al fine di evitare trasferimenti sanitari non necessari, valorizzando, così, il lavoro dei medici che vi operano.
Paola Trombetta