Intimità di coppia: quando la menopausa viene indotta

Sono 200 mila all’anno le donne sessualmente attive alle quali, a causa di un tumore, viene indotta la menopausa, che spesso comporta la comparsa, in forma severa, dei disturbi tipici dell’Atrofia Vulvo Vaginale (AVV). Si tratta di sintomi fastidiosi, che condizionano la qualità della vita della donna, la sua sessualità e le sue relazioni: secchezza o dolore durante i rapporti sessuali. L’incidenza dell’AVV moderata-severa nelle pazienti oncologiche ha una prevalenza anche superiore a quelle riportata nelle donne in menopausa naturale e interessa il 60-80% delle donne. Per il tumore al seno, così come in altre neoplasie sensibili agli estrogeni, il trattamento oncologico comporta in genere l’induzione sostanziale della menopausa e, dunque, la manifestazione in forma spesso severa dei sintomi tipici dell’Atrofia Vulvo-Vaginale (AVV), una condizione cronica che è causata dalla progressiva modificazione della struttura del tessuto vaginale e vulvare e perdita di lubrificazione, in conseguenza della carenza di estrogeni. L’AVV interessa circa una donna su due in menopausa e provoca secchezza, irritazione, perdita di elasticità e dolore durante i rapporti sessuali, il 30%-40%  delle donne riporta una riduzione della libido e del numero di rapporti intimi e presenza di dolore al rapporto.

Se ne parlerà nel corso dell’incontro “I disturbi della menopausa indotta e intimità di coppia: il punto di vista della donna e del uomo”, che si tiene il 20 maggio, nell’ambito dell’annuale appuntamento “Race for the Cure” al Circo Massimo, area conferenze, ore 11.30-12.30, presentato da Alessandra Graziottin, direttore del centro di ginecologia H. San Raffaele Resnati, Milano ed Emanuele A. Jannini, professore di Endocrinologia e sessuologia medica all’Università Tor Vergata di Roma, organizzato da Shionogi, con la collaborazione di Susan G. Komen Italia.

L’Atrofia Vulvo-Vaginale è una patologia ancora sottovalutata e sotto diagnosticata: il 63% delle donne non sa che è una condizione cronica; il 75% si aspetta che siano i medici ad iniziare la discussione sui sintomi menopausali, ma solo una donna su dieci ne parla con il medico.    P.T.

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