Incontinenza: chiuso per ferie!

Finalmente sono arrivate le tanto sospirate vacanze e per chi soffre di incontinenza urinaria il “motto” è “Vietato farsi prendere dal panico nell’affrontare un viaggio”. Si, perché molto spesso, chi ha questo disturbo, si vede costretto a rinunciare a muoversi da casa. «L’incontinenza interessa in Italia circa 5 milioni di persone sopra i 18 anni (3,7 milioni di donne e 1,4 milioni di uomini, con un rapporto di 2,7 a 1 tra i due sessi)», puntualizza Giusi Gibertini, coordinatore infermieristico servizio di Neuro-urologia presso AOU Città della Salute di Torino. «Chi soffre di incontinenza può e deve continuare a svolgere una vita normale, senza rinunciare alle abitudini, alle passioni, ai piaceri della vita, come viaggiare: andare in giro quando si soffre di incontinenza è possibile, con alcune accortezze».
Ecco un piccolo vademecum per gestire l’incontinenza urinaria in estate, con i consigli degli esperti della Fondazione Italiana Continenza (FIC):

Liquidi: Per l’assunzione di liquidi, se da una parte bere può aiutare a regolarizzare l’intestino e limitare l’insorgenza di cistiti acute o calcoli urinari, dall’altra non è opportuno superare un litro e mezzo di acqua al giorno, in presenza di una dieta ricca di frutta e verdura. Si consiglia di assumere i liquidi gradualmente nell’arco dell’intera giornata, in piccole dosi, a temperatura ambiente. Inoltre è bene rinunciare a caffè, the e bevande alcoliche che aumentano l’iperattività della vescica; sono da preferire bevande con vitamina C e mirtilli, ottime per la protezione delle mucose della vescica.

Alimentazione: Meglio seguire un’alimentazione con i cibi “alleati dell’incontinenza”: frutta e verdura a volontà, si anche a frullati o centrifugati: in questo modo si assumono un gran numero di nutrienti. Ok anche per legumi, soia e pomodori. Stare alla larga da tutte le pietanze troppo salate, unte o grasse; meglio evitare il pepe, il peperoncino e le spezie che stimolano la vescica, oltre ad essere irritanti. Niente cioccolato (o consumato con moderazione): contiene troppa caffeina. Infine cercare di rispettare una corretta distribuzione dei pasti, evitando cene abbondanti e consumo eccessivo di liquidi la sera. Preferire metodi di cottura semplici, come vapore, microonde, griglia o piastra, pentola a pressione.

Igiene intima e vestibilità: Soprattutto durante l’estate, con il caldo, è fondamentale curare l’igiene intima. Praticare lavaggi frequenti, così da diminuire la formazione di batteri che aggravano l’incontinenza. In alternativa utilizzare i detergenti in crema fluida, senza acqua: in questo modo si scongiura il rischio di creare ambienti umidi (causa di arrossamenti) dovuti a una non adeguata asciugatura.

Ausili: Scegliere il prodotto assorbente giusto è fondamentale, per garantire a donne e uomini di vivere serenamente i diversi momenti della giornata, liberi di indossare gli indumenti estivi senza disagi e paure. Scegliere quindi ausili che siano garanzia di comfort e sicurezza, e naturalmente discrezione; associare un abbigliamento leggero e traspirante, un prodotto naturale come il cotone, per aiutare la cute a respirare.

Valigia ad hoc: preparare un vero e proprio kit da viaggio, per gestire al meglio questo disturbo anche quando ci si trova lontano da casa. Nel kit sono da prevedere salviette intime, fazzoletti di carta; biancheria intima e abiti di scorta per potersi cambiare in caso di bisogno; prodotti assorbenti; traverse da letto assorbenti per sentirsi a proprio agio, anche se si dorme in hotel o a casa di amici; buste in plastica per riporre gli indumenti umidi o per smaltire gli accessori usati. Infine è importante ricordare che, in presenza di incontinenza urinaria, può essere utile la riabilitazione del pavimento pelvico, vale a dire l’insieme di tecniche non invasive che possono portare anche alla risoluzione del problema.

Paola Trombetta

 

 

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