Dai una mossa alle tue ossa! E proteggile dall’osteoporosi

Chi l’ha detto che con le ossa fragili bisogna stare fermi immobili? La SIOMMMS, Società Italiana dell’Osteoporosi del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro, sollecita a fare il contrario. Invitando a partecipare attivamente alla campagna di sensibilizzazione che durerà per tutto il 2018, Muoviti anche tu. L’iniziativa è rivolta soprattutto ai 5 milioni di italiani affetti da osteoporosi: si avvale di un depliant informativo (realizzato in collaborazione con Medicalstar), diviso in tre sezioni (prevenzione, consigli pratici e esercizi mirati, per braccia, gambe e tronco, in pazienti con o senza fratture vertebrali) e un video con 15 esercizi, entrambi disponibili sul sito di SIOOMS (www.siommms.it). Perché sedentarietà e staticità significano per le ossa con osteoporosi, maggiore rischio di incorrere in fratture. L’attività fisica, sottolineano gli esperti, non consente di riacquistare la massa ossea persa con la malattia, ma di contrastare l’avanzamento con attività che rafforzano lo scheletro, limitando le fratture o evitandone altre, anche in donne con eventi pregressi. La prevenzione per SIOOMS è fondamentale, considerando i crescenti dati sulle fratture registrati negli ultimi 10 anni: +25% nelle donne, prevalentemente in (post) menopausa e +36% negli uomini a causa di farmaci, abuso di alcol o altre patologie che provocano perdita di massa ossea. «Per mantenere le ossa in buona salute – puntualizza Giovanni Iolascon, docente di Medicina Riabilitativa e responsabile scientifico del progetto – sono essenziali una corretta alimentazione e un esercizio fisico eseguito regolarmente a tutte le età. È sbagliato pensare che le persone con osteoporosi, essendo a rischio di frattura, non debbano muoversi: così facendo si ottiene un esito contrario, alimentando la progressione della malattia». Per scaricare i materiali, clicca qui:  depliant  e due video.

Francesca Morelli

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