Black Friday in salute con l’agenda del cuore di ALT

Venerdì 29 novembre sarà il Black Friday e già impazza il toto-acquisti. Color rosa shocking, in linea con le ultime tendenze fashion, dal formato settimanale, con copertina morbida ed elastico di chiusura, la nuova agenda del cuore di  ALT (Associazione per la Lotta alla Trombosi) è un’occasione regalo da non perdere. La scelta perfetta per dare al Black Friday un tocco di salute! Tra le sue pagine, si potranno trovare consigli settimanali, schede mensili, grafici, curiosità e approfondimenti in italiano e in inglese. Un vademecum che, con un linguaggio semplice, aiuta a conoscere la Trombosi: malattia grave, ma evitabile a tutte le età, almeno in un caso su tre. Come un coach sempre attento e puntuale, l’Agenda 2020 insegna a sentire il ritmo del cuore, ridurre il girovita e migliorare l’indice di massa corporea (BMI- Body Mass Index), gestire lo stress, monitorare i valori della pressione e altro… Parola d’ordine: Check! Da «Check Your Weight» a «Check Your Sleep», da «Check Your Numbers» a «Check Your Pressure». Check come ChYP, Check Your Pulse, la campagna e lo spot per radio e Tv diffuso da ALT per insegnare anche ai più piccoli a sentire il battito del proprio cuore, appoggiando due dita sul polso. Non solo, l’agenda aggiorna anche su tutte le novità legate alla Ricerca, dicendo così “grazie” ai tanti sostenitori, grandi e piccoli, che hanno permesso ad ALT di investire nella collaborazione interdisciplinare fra scienziati e clinici. Perché la ricerca e l’informazione sono l’unico modo per mettere davvero all’angolo le malattie cardiovascolari da Trombosi. Con una donazione di 50€, ALT invierà 5 Agende (tre più due omaggio), un regalo che durerà tutto l’anno e il cui ricavato aiuterà l’Associazione a sostenere progetti di Ricerca per il bene di molti.

Per usufruire del black friday: scrivere a soci@trombosi.org o telefonare a +39 02/58325028; Per regalarla ai propri cari: scrivere a soci@trombosi.org, ALT provvederà a spedirla direttamente a vostro nome. Per ulteriori info: www.trombosi.org.

Paola Trombetta

Articoli correlati