Amref e MSD Italia insieme per combattere le mutilazioni genitali

Dalle recenti stime dell’ONU, 200 milioni di ragazze e donne in tutto il mondo hanno subito una mutilazione genitale: in Africa si concentra l’80% dei casi. Secondo un recente rapporto di UNFPA (Fondo delle Nazioni Unite per la Popolazione), a causa delle limitazioni relative alla pandemia da Covid19, si prevede una riduzione di 1/3 dei progressi verso l’eradicazione delle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) che l’ONU indica come obiettivo da raggiungere entro il 2030. Amref (African Medical and Research Foundation) promuove l’emancipazione femminile, la lotta alle mutilazioni genitali, la tutela della salute materna, affinché le donne siano sempre più consapevoli dei loro diritti e del ruolo fondamentale che hanno come agenti del cambiamento. Le donne e le ragazze africane hanno il doppio delle probabilità rispetto ai ragazzi di non ricevere un’istruzione: il 63% delle donne estremamente povere del mondo vive nell’Africa subsahariana. Molte di loro non hanno accesso a servizi sanitari essenziali: nel continente africano si registra il 66% dei casi di mortalità materna.
Le disuguaglianze di genere  vengono perpetuate attraverso varie forme di violenza: oltre a quella domestica e sessuale, tra le più comuni violenze di genere ci sono la circoncisione delle ragazze, i matrimoni e le gravidanze in età precoce. Un’indagine realizzata dall’Università Bicocca per il Dipartimento Pari Opportunità nel 2019, rivela la presenza anche in Italia di 87.600 donne escisse, di cui 7.600 minorenni, e di altre 4.600 a rischio di MGF. Con l’obiettivo di prevenire e contrastare la violenza di genere, rappresentata dalle mutilazioni, grazie al sostegno di uno storico partner come MSD Italia, Amref è attiva con un approccio multidisciplinare e multisettoriale nei territori di Milano, Padova, Torino e Roma.
Con il progetto P-ACT: percorsi di attivazione contro il taglio dei diritti ”, Amref lavora a fianco delle istituzioni e delle comunità attraverso azioni di formazione e sensibilizzazione che mirano a rafforzare la prevenzione e la presa in carico socio-sanitaria delle minori, vittime o a rischio MGF. <Sostenere Amref nella lotta contro questa pratica così terribile ed ingiusta, da mamma, figlia e donna, mi rende davvero orgogliosa>, afferma Nicoletta Luppi (Presidente e Amministratrice Delegata di MSD Italia). <Parliamo di una violazione dei diritti umani che colpisce tantissime giovani, ragazze e bambine in tutto il mondo, anche in Italia. Grazie al costante impegno di Amref, e al sostegno di un’azienda come MSD Italia, da sempre vicina a chi ha più bisogno, una pratica così crudele si può e si deve fermare>, puntualizza Nicoletta Luppi, Presidente e Amministratrice delegata di MSD Italia, che ha registrato un appello, visibile al link: https://www.youtube.com/watch?v=N_nNTyowpPY.

<La battaglia contro la violenza di genere è una battaglia comune>, replica Guglielmo Micucci, Direttore di Amref Italia. <Nella lotta alle mutilazioni genitali femminili, in Italia facciamo ciò che in Africa portiamo avanti da oltre vent’anni, anche grazie alla fiducia che MSD Italia ripone nel lavoro e nei valori di Amref. La parità di genere e per i diritti, il rispetto e l’autodeterminazione delle donne e delle bambine deve essere una priorità globale. La collaborazione con le aziende ha un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibili dell’Agenda 2023 delle Nazioni Unite. Per informazioni: Amref: Fabio Bellumore e Daria Terenzio, Cell: 328/9722937 (Fabio); Fabio.bellumore@amref.it; Daria.terenzio@amref.it; MSD: Lorella Termine, 335/8356565, lorella.termine@msd.com

Paola Trombetta

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