Al via la seconda edizione della Campagna: “Il battito del cuore” con Luca Carboni

<L’anno scorso ho vissuto un’esperienza straordinaria, cantando un mio brano insieme a un coro di pazienti dell‘Associazione A.L.I.Ce Italia, che avevano avuto infarti, ictus, e altre problematiche. Quest’anno abbiamo pensato di coinvolgere i medici e il risultato è stato grandioso!>. Con la musica che viene dal cuore, Luca Carboni ha presentato la seconda edizione della Campagna “Il battito del cuore” (#ilbattitodelcuore) per promuovere la prevenzione cardiovascolare. Lo scorso giugno, Luca ha lanciato sui social un appello per ricevere video-audizioni da parte di medici esperti in malattie cardiovascolari, che sapessero suonare uno strumento: l’obiettivo era dar vita a una band che facesse veicolare il messaggio di prevenzione attraverso il linguaggio della musica. La band si è formata e l’alchimia tra i componenti è salita alle stelle: il risultato è una versione inedita di uno dei più grandi successi di Luca, “Ci vuole un fisico bestiale”, brano entrato nella storia della musica italiana. Il videoclip è stato girato sul tetto dell’Ospedale San Martino di Genova, in omaggio alle performance dei grandi della musica internazionale. La campagna “Il Battito del Cuore” è realizzata con la collaborazione di SIIA, Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa e A.L.I.Ce. Italia onlus, Associazione per la Lotta all’Ictus.

Il professor Claudio Ferri, presidente della Società Italiana dell’Ipertensione Arteriosa (SIIA) fa notare come: <Le malattie cardiovascolari riducono la vita in quantità e qualità e sono la principale causa di mortalità. Nel nostro Paese più di 9 milioni di persone sono ad alto rischio di malattie cardiovascolari, ma circa la metà non è consapevole. È necessario fare controlli regolari dal proprio medico e seguire in modo corretto la terapia. Sembra un’ovvietà ma, secondo i dati AIFA sull’uso dei farmaci in Italia, c’è ancora molto da fare: un paziente su due interrompe il trattamento con antipertensivi nei primi sei mesi di cura>.

<Un testimonial famoso come Luca Carboni può dare la giusta eco mediatica, per diffondere un messaggio di prevenzione così importante, soprattutto a ridosso di un appuntamento fondamentale come la Giornata Mondiale contro l’Ictus che si celebra, come ogni anno, il 29 ottobre>, commenta Nicoletta Reale, presidente di A.L.I.Ce. Italia onlus, Associazione per la Lotta all’Ictus cerebrale. <Anche il ruolo della musica non è casuale: basti pensare alla musicoterapia, strumento riabilitativo molto utile, a livello terapeutico e psicologico, come dimostra il nostro Coro degli Afasici>.

Paola Trombetta

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