<È importante tenere alta l’attenzione sull’HIV, in particolare su quello che emerge a gran voce dalla comunità dei pazienti: “trattare bene” deve arrivare forte e chiaro a tutta l’opinione pubblica ed è strettamente connesso alla qualità della vita, la nuova vera sfida da affrontare>. E’ il monito di Antonella D’Arminio Monforte Direttore Malattie infettive dell’Ospedale San Paolo di Milano, in occasione della Giornata mondiale dell’AIDS che ricorre il 1° dicembre, in cui prenderà il via la Campagna #TrattamiBene. <Grazie al valore dell’innovazione terapeutica e di cure sempre più efficaci che hanno portato all’abbassamento della concentrazione di HIV nel sangue, è ora possibile focalizzarsi su aspetti fino ad oggi tralasciati, relativi alla qualità della vita delle persone con HIV>.
Per la Giornata mondiale dell’AIDS, sono in programma numerose iniziative. Fino al 1° dicembre, due autobus a due piani gireranno per le vie centrali di Roma e Milano, rivestiti delle “opere” di Knet, street artist salernitano (a Roma) e Orticanoodles, pseudonimo di due street artist italiani, Wally e Alita (a Milano). Seguendo il tema fondante della Campagna TrattamiBene che è quello di “Guardare oltre l’HIV”, inquadrando le due opere con il proprio smartphone sarà possibile “vedere oltre” le opere e scoprire significati nascosti. Per godere dell’esperienza basterà scaricare l’applicazione messa a punto da BEPART – the Public Imagination Movement, disponibile gratuitamente su Google Play e Apple Store. Una volta scaricata, basta seguire le istruzioni e puntare il visualizzatore dell’App verso la fiancata dell’autobus: l’immagine si animerà, svelando messaggi e contenuti nascosti.
Nella giornata del 1° dicembre verrà anche inaugurato il primo Check-point milanese: si tratta di una struttura che sorgerà in centro città, all’interno della Casa dei Diritti di via de Amicis, interamente gestita da diverse Associazioni di pazienti (Anlaids, Asa, Cig Arcigay, Lila e NPS) con il supporto di SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali) Lombardia. Il progetto nasce nell’ambito del protocollo “Fast Track Cities”, il circuito internazionale a cui aderirà anche Milano. Già sottoscritto da numerose città nel mondo, promuove la condivisione di programmi di prevenzione e campagne di sensibilizzazione sull’HIV. Rivolgendosi al Check-point, si potranno ricevere consigli, informazioni e supporto e incontrare persone che lavorano nelle Associazioni, vicine al mondo dell’HIV.
#TrattamiBene è l’hashtag ufficiale della campagna, www.hivtrattamibene.it, promossa da Gilead Sciences. Un modo per aggiungere ulteriori voci sulla quotidianità di chi è colpito da HIV o che lo conosce da molto vicino. Chiunque voglia contribuire al progetto potrà farlo utilizzando l’hashtag e raccontando la sua esperienza sui social. I contributi ritenuti rilevanti saranno presi in considerazione per lo sviluppo futuro del progetto, che mira a identificare e affrontare i nuovi bisogni di chi convive con il virus. Tra le altre iniziative per la Giornata dell’HIV, venerdì 30 novembre, l’Ospedale San Raffaele, in collaborazione con ATS Milano – Città Metropolitana, Anlaids, il Centro Diagnostico Italiano (CDI) e la Dental Clinic del San Raffaele, propone un’edizione speciale di EASY TEST, il programma di offerta gratuita di due test rapidi per l’individuazione di anticorpi contro i virus HIV e HCV che sarà disponibile al pubblico in diverse sedi sul territorio milanese e per l’occasione anche all’Università Vita-Salute San Raffaele, dove si terrà un incontro scientifico divulgativo rivolto principalmente ai giovani. L’evento sarà in aula S. Ambrogio (Basilica, piano R) dalle 14,00 alle 17,30 e prevede tre sessioni dai titoli “HIV/AIDS & Società”, “La Terapia” e “La Ricerca”, che avranno come relatori medici e ricercatori del San Raffaele. In contemporanea, Easy Test sarà disponibile dalle 8,30 alle 17,00 in Aula Origene (Basilica, piano -1). Il tempo di esecuzione dei test è di pochi minuti e il risultato è disponibile entro 15 minuti. Per consultare le sedi e gli orari dove eseguire Easy Test, consultare il sito: www.easytest.it.
In questi giorni due nuove terapie sono state approvate dall’EMA
Essere consapevoli della propria sieropositività e poter accedere tempestivamente ai trattamenti: sono i due punti chiave per il controllo dell’infezione da HIV. Oggi esistono diverse opzioni terapeutiche e ne sono in arrivo altre, in grado di rispondere ai bisogni insoddisfatti di varie categorie di pazienti. E’ di queste ore la notizia che l’Agenzia Europea del Farmaco (European Medicines Agency -EMA) ha autorizzato l’immissione in commercio di due nuovi farmaci per il trattamento dell’ HIV-1: Delstrigo (doravirina/lamivudina/tenofovir disoproxil fumarato), una combinazione a dose fissa in una singola compressa in un’unica somministrazione giornaliera, e Pifeltro (doravirina), un nuovo inibitore della trascrittasi inversa (NNRTI) da assumere sempre in un’unica dose giornaliera, in combinazione con altri farmaci antiretrovirali. I due farmaci potranno essere, da oggi, commercializzati in tutti i 28 Paesi dell’Unione Europea, oltre che in Islanda, Lichtenstein e Norvegia. Sono destinati entrambi per il trattamento dell’HIV-1 in pazienti che non abbiano mai mostrato resistenze agli NNRTI, nel caso di doravirina, e agli NRTI (lamivudina e tenofovir), nel caso della terapia di combinazione. Questi due farmaci hanno dimostrato, negli studi registrativi, un miglior profilo lipidico rispetto ad altre terapie e i risultati sono promettenti per quanto concerne il profilo neuropsichiatrico, in particolare riguardo ai disturbi del sonno (un effetto collaterale comune ad alcune classi di farmaci antiretrovirali).
Paola Trombetta
