Novità nella cura del mal di testa

Ricorre il 19 Maggio la Giornata Nazionale del mal di testa, incentrata quest’anno sul tema: “Dai una spallata al tuo dolore”. Moltissime le iniziative sul territorio, a cui aderiscono anche SIN (Società Italiana di Neurologia) e Anircef (Associazione neurologica Italiana per la ricerca delle Cefalee), tra cui l’apertura da Nord a Sud dei Centri Italiani specializzati nella cura delle cefalee, dove gli esperti forniranno consigli e informazioni sul da farsi quando il mal di testa diventa un compagno ingombrante. Inserita dall’OMS fra le prime 10 cause al mondo di disabilità, il mal di testa, solo in Italia, colpisce oltre 26 milioni di persone, moltissime le donne, per cause differenti e con forme di “cefalea primarie” diverse come quella di tipo tensivo (CdTT), caratterizzata da dolore alla nuca o cervico-frontale gravativo, che interessa circa il 30% della popolazione globale, o l’emicrania, anche in forma cronica, che ha invece attacchi che coinvolgono un unico lato del capo, accompagnati spesso da disturbi visivi, nausea e vomito, colpendo il 10-20% della popolazione. Oppure ci possono essere “cefalee secondarie”, sintomi di altre malattie sottostanti come ad esempio l’ipertensione arteriosa, la sinusite, diverse patologie endocraniche. Negli ultimi anni sono stati fatti passi avanti nella diagnostica e cure di queste problematiche, ma occorre una diagnosi corretta e precisa, perché ogni tipo di cefalea ha la “sua” terapia. «Ad esempio – dichiara Fabio Frediani, Presidente Anircef e Direttore U.O.C. Neurologia e Stroke Unit, Ospedale “S. Carlo Borromeo” di Milano – è prossima l’immissione sul mercato di anticorpi monoclonali pensati per bloccare l’attività del CGRP, una piccola proteina responsabile dello scatenamento degli attacchi di emicrania. Si tratta delle prime molecole ad azione mirata sui meccanismi che generano gli attacchi, senza dare effetti collaterali rilevanti. I risultati dei primi studi sperimentali sembrano promettenti e parlano di un paziente su quattro che non ha più attacchi di emicrania anche per un mese, partendo da attacchi molto frequenti, anche 2 o 3 a settimana».
Tutte le iniziative promosse da Anircef e dalle associazioni aderenti alla Giornata Nazionale del Mal di testa, sono reperibili al link: http://www.anircef.it/opencms/sezioni/soci/calCongrCorsiIniz/iniz.html

Francesca Morelli

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