Cheesecake all’orange curd, per un 8 marzo con energia

Arancione è il colore della vitalità, la fiducia in se stessi, l’ottimismo e il buonumore.
Chi ama l’arancione è forte, saggio, comprensivo e generoso come le donne. E allora, via libera alle arance!

Un toccasana per le donne
Ricche di vitamina C, ma anche A e B (come la Tiamina e la Riboflavina) e vitamine PP, le arance rafforzano il sistema immunitario e ci aiutano a prevenire i raffreddori e le malattie da raffreddamento.
Grazie all’alto contenuto di bioflavonoidi, le arance contribuiscono alla ricostituzione del collagene del tessuto connettivo: ecco perché favoriscono il rafforzamento delle ossa e dei denti ma anche delle cartilagini, di tendini e legamenti. I bioflavonoidi sono anche in grado di prevenire la fragilità capillare e migliorare il flusso venoso. Un toccasana per le donne, dunque, che da sempre combattono con il fastidioso e antiestetico problema della circolazione sanguigna e del ristagno dei liquidi che causano l’insorgenza della cellulite.

All’antiestetica pelle a buccia d’arancia, le arance però fanno bene!

La ricetta dolce di Marzo 2018
Orange Curd CheeseCake
Una deliziosa alternativa alla classica Cheesecake all’arancia con il tocco British del “curd”.

Difficoltà: bassa
Preparazione: 50 min
Tempo di raffreddamento: 5 ore

Ingredienti per 4/6 persone
Per la base: 100 g di biscotti secchi (Saiwa), 40 gr di burro.
Per la farcitura alla robiola con Orange curd: 500 g di robiola, 110 ml di panna, 13 gr di gelatina in fogli, 50 gr di zucchero al velo, 2/3 cucchiai da minestra di Orange Curd.
Per la Orange Curd: 1 arancio, 70 g di zucchero, 3 uova, 100 g di burro.

Preparazione:

  1. Prima di tutto mettete la gelatina in ammollo in acqua fredda
  2. Tritate i biscotti in un tritatutto oppure con un batticarne spaccate i biscotti fino a renderli una sabbia irregolare. Mettete i biscotti tritati in una ciotola e aggiungete il burro fuso. Mescolate bene fino ad ottenere un composto compatto ma malleabile.
  3. Prendete un piatto da portata e posate lo stampo a cerniera con i lati foderati di carta forno. Versate direttamente nel piatto da portata il composto di biscotti e schiacciate bene così da formare uno strato omogeno (potete sempre usare il batticarne utilizzato per spaccare i biscotti).
  1. Preparate l’Orange Curd
  • Mettete in un pentolino lo zucchero, il burro, il succo d’arancia (e a piacere la scorza grattugiata, ma potete anche utilizzare solo il succo).
  • Riponete il tutto a cuocere a bagno maria, girate il composto in modo tale che la crema non cagli formando troppi grumi.
  • Sbattete le uova a parte e unitele al composto nel pentolino solo quando gli ingredienti saranno tutti sciolti (se non lo sono del tutto proseguite comunque).
  • Mescolate velocemente con una frusta affinché le uova non si coagulino.
  • Continuate la cottura per altri 3-4 minuti o fino a quando la crema non sarà abbastanza densa.
  • Spegnete il fuoco.
  • I grumi di burro è possibile che siano presenti ma non disperate. Per eliminarli ed eliminare il burro in eccesso, filtrate la crema con un setaccio e lasciate la orange curd nella ciotola.
  1. Preparate la farcitura
  • Setacciate la robiola e unite i 2/3 cucchiai da minestra di orange curd (che avrete preventivamente filtrato con uno scolino in modo da ridurre la quantità di burro) e lo zucchero al velo.
  • Mescolate molto bene e livellate.
  • Riponete in frigorifero per almeno 30/40 minuti.
  1. Prendete 20 ml di panna, precedentemente scaldata, e scioglietevi la gelatina (che avrete ammollato in acqua fredda. Mi raccomando strizzatela prima di metterla nella panna).
    Quando la gelatina è ben sciolta nella panna, unite al composto della farcitura e mescolate bene.
  1. Montate la restante panna (90 ml) ed aggiungetela alla farcitura. Mescolate bene dal basso verso l’alto per non smontare il composto.
  1. Togliete la cheesecake dal frigo e ricopritela di Orange curd, livellando bene.
  1. Rimettete la cheese cake in frigo per almeno 5 ore (può stare anche una notte intera in frigorifero e male non fa, anzi).

Togliete dal frigo la cheesecake, rimuovete lo stampo a cerniera e voilà! La torta, già sul piatto di portata, è pronta per essere gustata!
Buon 8 marzo a tutte!

Francesca Donadio
Sweet Things Maker