Il riso è un alimento leggero, disintossicante e, grazie alle sue tante proprietà, è anche un alimento alleato dell’organismo, soprattutto per l’elevata digeribilità e la capacità di regolare la flora intestinale.
Riso: il cereale “buono” anche per chi soffre di celiachia
Il riso bianco, oltre ai molti benefici all’intestino, offre al corpo le vitamine del gruppo B e, insieme all’amido, può anche aiutare ad attenuare i casi di gastrite.
Il riso presenta, inoltre, un buon quantitativo di lisina che contribuisce alla formazione di anticorpi, ormoni ed enzimi; è necessaria per lo sviluppo e la fissazione del calcio nelle ossa ed è importante per il benessere dei capelli, essendo uno dei due aminoacidi che li compongono.
Tra tutti i cereali, il riso è quello dotato del minor potenziale allergenico e, cotto, è un alimento meno calorico e più saziante della pasta.
Un chicco di riso contiene all’incirca il 7% di proteine vegetali che sono povere di tossine e prive di glutine (quindi ideali per chi soffre di celiachia o di problemi ai reni).
Mandorla: con la regina della frutta secca il colesterolo va giù
Le mandorle contengono un’alta concentrazione di minerali, proteine, acidi grassi e amminoacidi, e rappresentano un prezioso contributo naturale nel prevenire tante patologie. Mangiando 100 g di mandorle si assumono circa 600 calorie: questo frutto secco è povero di acqua e di carboidrati (inclusi amido, zuccheri solubili e fibre insolubili e solubili), è ricco di lipidi (sia grassi polinsaturi e monoinsaturi che grassi saturi). Grazie all’alta percentuale di grassi “buoni”, le mandorle contribuiscono ad abbassare il livello di colesterolo nel sangue, aiutando la salute di arterie e cuore.
Non solo, questo frutto è ricchissimo di calcio, magnesio, ferro e vitamina che hanno un effetto energizzante; per la presenza di ferro e vitamine, è consigliato a chi ha problemi di anemia ed aiuta a rafforzare le ossa grazie al calcio. Infine, aiuta anche il nostro buonumore grazie a tirosina e triptofano, che stimolano i neurotrasmettitori che influiscono positivamente sul nostro atteggiamento mentale.
Se si è allergici, però, il consumo delle mandorle è assolutamente controindicato.
Cedro antiossidante: una miniera di sali minerali, flavonoidi e vitamine
Questo frutto è un concentrato di qualità nutrizionali e benefiche per il corpo ed è una miniera di sali minerali e vitamine, in particolare la vitamina C. Il cedro è anche ricco di flavonoidi, come l’esperidina, ed è quindi uno tra gli alimenti antiossidanti che ci aiutano a contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi. Ha, inoltre, proprietà digestive, disinfettanti, stimolanti e lassative: ci aiuta a combattere la formazione di gas addominale, ed è un ottimo alleato in caso di cistite, disturbi renali.
Per quanto riguarda le calorie è importante sottolineare che 100 g di cedro fresco apportano solo 11 calorie (quindi adatto a diete ipocaloriche), mentre la stessa quantità di cedro candito sale a circa 190 calorie.
Attenzione quindi: il cedro candito non è da contemplare nella dieta quotidiana.
Infine, è importante ricordare che per beneficiare al massimo delle sue qualità il cedro dovrebbe essere consumato fresco (sotto forma di spremuta).
La ricetta dolce per il mese di Novembre 2025
Torta di RISO CON CEDRO E MANDORLE
Un dolce tradizionale della cucina emiliana, un po’ lungo da preparare, ma buono e sostanzioso. Le origini sono contadine e alla ricetta originale sono aggiunte, in questa versione, mandorle e cedro candito. Solo per chi ama “l’alcolico” si può anche aggiungere un po’ di liquore (all’amaretto o altro, secondo i gusti).
Ricetta per 6 persone.
Difficoltà: medio-alta
Preparazione: 30/40min
Cottura: 25/30 min + 40/45 min
Ingredienti
Per il riso: 500 g latte, 150 g riso Arborio, 50 g zucchero semolato, vaniglia (o vanillina se preferite un processo più semplice), limone
Per il dolce: 25 g mandorle bianche, 75 g zucchero semolato, 50 g cedro candito, 2 tuorli, 1 uovo, limone, liquore all’amaretto, zucchero a velo
Preparazione
Per il riso:
- Portare a bollore il latte con lo zucchero, 1/2 baccello di vaniglia aperto per il lungo (o 3-4 bustine di vanillina), 3 scorze di limone.
- Aggiungere il riso e farlo cuocere per circa 25/30 minuti fino a quando il composto non risulti cremoso (dovrà essere morbido e il liquido quasi del tutto assorbito, così da ottenere compattezza ma anche cremosità)
- Versare il riso su un vassoio e stenderlo, farlo raffreddare (togliendo il baccello di vaniglia – se avete usato quello – o solo le scorze del limone).
Per il dolce
- Rompere l’uovo separando il tuorlo dall’albume.
- Montare il tuorlo con lo zucchero semolato finché non saranno diventati chiarissimi e spumosi.
- Tritare le mandorle, sminuzzare il cedro e unirli ai tuorli montati.
- Aggiungere il riso (ormai freddo) e la scorza di limone grattugiata.
- Montare a neve l’albume, unirlo al composto di riso, mescolando delicatamente e incorporandolo bene all’impasto.
- Versare il composto in uno stampo foderato con carta da forno. Mettere in forno e cuocere a 200 °C per 10 minuti, poi abbassate il forno a 180 °C e continuare a cuocere per altri 30/35 minuti circa.
- Effettuare la prova stecchino per verificare la cottura e sfornare la torta. Lasciare riposare il dolce per qualche minuto.
- Mettere sul piatto da portata e, se si amano i liquori, bucherellare la superficie e colare un po’ di liquore all’amaretto, sennò, semplicemente spolverizzare la superficie con zucchero a velo.
Buon novembre con tanta energia per affrontare l’inverno più protetti!
Francesca Donadio
Sweet Things Maker