Si celebra il 14 marzo la Giornata Mondiale del Sonno (World Sleep Day), evento annuale organizzato dalla World Association of Sleep Medicine (WASM) allo scopo di ricordare l’importanza del “buon sonno”. La Giornata del Sonno rappresenta un monito affinchè le persone adottino stili di vita in grado di facilitare un sonno continuo e ristoratore. Sono numerosi, infatti, i rischi per la salute correlati a un sonno breve, leggero, discontinuo, e in genere insufficiente a garantire il necessario riposo dell’organismo: dai pericoli nella guida di autoveicoli si arriva a minacce per la salute cardiovascolare, gastrica, intestinale, fino a maggiori rischi di influenza, di malattie infettive, di tumori, di obesità, di infertilità e di malattie neurologiche.

Per prevenire questi rischi e facilitare un sonno naturale, è in commercio da gennaio il primo e unico farmaco a base di melatonina approvato in Italia. Contiene 2 mg di melatonina – gli integratori alimentari possono contenerne al massimo 1 mg – ed è prescrivibile dal medico. Consente un rilascio di melatonina sovrapponibile a quello fisiologico. È indicato per il trattamento dell’insonnia primaria, caratterizzata da un sonno di qualità scadente, nei pazienti al di sopra dei 55 anni: è dimostrato, infatti, che chi soffre di insonnia ha bassi livelli di melatonina nel sangue.

Il risultato terapeutico è il riequilibrio dei ritmi circadiani e del ciclo sonno-veglia, con il conseguente ripristino di un sonno ristoratore, non solo dal punto di vista quantitativo (ore di sonno continuative, senza bruschi risvegli), ma anche qualitativo.

(P.T.)