SETTE REGOLE PER EVITARE LE FRATTURE DA OSTEOPOROSI IN VACANZA

Anche d’estate, le ossa hanno bisogno di attenzione e cura. Specie se fragili: lo sanno bene le donne, che in menopausa, si imbattono nel possibile rischio di osteoporosi. E così gli esperti della campagna ‘Stop alle fratture’, promossa da alcune fra le maggiori società scientifiche in materia quali la SIOMMMS (Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro), la SIOT (Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia), la SIR (Società Italiana di Reumatologia), l’ORTOMED (Società Italiana di Ortopedia e Medicina) e il GISOOS (Gruppo Italiano di Studio in Ortopedia dell’Osteoporosi Severa) e il GISMO (Gruppo Italiano di Studio Malattie Metabolismo Osseo), con il supporto non condizionato di Eli Lilly, raccomandano di mettere in pratica 7 buone regole che possono tenere lontano ‘crac’ estivi, prevenibili e (sempre) poco desiderabili. Ecco ciò a cui prestare attenzione:  

1.      Calzare scarpe adatte: chiuse in montagna o anche sandali aperti al mare purché dotate, tutte, di tacchi bassi e suole antiscivolo.

2.      Viaggiare in modo confortevole: in treno o in aereo, è bene riservare un posto comodo (lato corridoio) per poter stendere le gambe e, in caso di necessità, usufruire del servizio speciale per passeggeri a ridotta mobilità per accedere all’aeromobile.

3.      Fare attenzione al letto: in hotel o nella casa delle vacanze, accertarsi che il letto sia facilmente accessibile (né troppo alto o basso), che la camera sia ben illuminata e la vasca da bagno o la doccia dispongano di maniglie di sostegno.

4.      Fare movimento: anche in caso di un recente intervento chirurgico, le vacanze sono l’occasione per riprendere una moderata ma costante attività fisica. Sarà utile a migliorare la forza muscolare, l’agilità e l’equilibrio, riducendo il rischio di cadute.

5.      Sole….e qualcosa in più: il sole è un prezioso alleato delle ossa, perché regala all’organismo vitamina D che le fortifica. Occorre però ‘alimentare’ le ossa anche attraverso una corretta dieta che preveda cibi ricchi di calcio e vitamina D come latte, yogurt, formaggi, pesce azzurro, rucola, integrati laddove prescritto dal medico con una supplementazione di queste due sostanze.

6.      Seguire la ‘giusta’ terapia: i farmaci, regolarmente assunti, non vanno sospesi in vacanza. Si incorrerebbe nel rischio di annullare i benefici di un’appropriata terapia, fondamentale invece per garantirsi una vita attiva.

7.      Visite di controllo post-ferie: al rientro in città meglio eseguire una visita di controllo e, se necessario, effettuare (sempre dietro prescrizione medica) alcuni accertamenti diagnostici, come la MOC e la radiografia della colonna vertebrale, utili a monitorare nel tempo l’osteoporosi o la fragilità ossea.

Francesca Morelli