PRESENTATO A EXPO IL MANIFESTO SULLA SALUTE DELLA DONNA

Sono dodici i punti del Manifesto sulla salute della donna, messo a punto da ONDA e presentato in questi giorni a EXPO. Potenziare gli ospedali con Bollini Rosa, più sensibili ai problemi delle donne. Garantire la sicurezza nei punti nascita. Incentivare la salute sessuale e riproduttiva. Sviluppare la ricerca e la rete dei servizi psichiatrici a sostegno di oltre 2 milioni di italiane che soffrono di depressione. Promuovere una capillare azione di sensibilizzazione delle donne sui fattori di rischio delle malattie cardiovascolari, prima causa di decessi femminili in Europa (51% contro il 42% di quelli maschili). E ancora: ridurre la percentuale di italiane con problemi di sovrappeso (1 su 2 nel 2030, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità) e obesità (15% nel 2030 contro il 10% nel 2010), attraverso Linee guida nazionali, che contemplino regimi alimentari equilibrati, facilmente realizzabili e condivisibili. Contrastare i problemi legati al dolore cronico e migliorare la qualità di vita delle donne con patologie reumatiche. Cercare di ridurre i tumori femminili e tutelare le donne più anziane. Prevenire il decadimento cognitivo. Combattere la violenza contro le donne. <Onda, partner di EXPO 2015, presenta il primo ‘Manifesto sulla salute della Donna’, un impegno e una testimonianza concreta per il dopo EXPO>,  afferma Francesca Merzagora, Presidente di Onda. <Stilato dai componenti del Comitato scientifico, verrà sottoscritto da Istituzioni, Società scientifiche, Associazioni di pazienti e società civile e rappresenta una sfida sulle più importanti problematiche di salute della popolazione femminile nelle varie fasce di età. Ancora il 10% circa dei parti avviene in luoghi non sicuri, solo il16% delle giovani ha rapporti sessuali protetti, la mortalità femminile per malattie cardiovascolari è più elevata di quella per i tumori, la depressione colpisce le donne in maniera doppia rispetto agli uomini, circa due milioni e mezzo solo in Italia. Questi alcuni dei punti del Manifesto, unitamente a un aiuto concreto verso la popolazione anziana, fragile e da tutelare: entro il 2050 raddoppierà, infatti, il numero degli over 60 e l’Italia diventerà il Paese più vecchio d’Europa. Le donne vivono più a lungo e si ammalano di più: per questo il nostro impegno è anche volto al potenziamento della rete degli ospedali con i Bollini Rosa, realtà segnalate e premiate per la loro attenzione rivolta alle esigenze clinico-assistenziali delle pazienti>.