MAGGIO: MESE DELLE INTOLLERANZE AL GLUTINE

A causare gonfiore e dolori addominali, mal di testa, stanchezza, potrebbe essere il glutine. La sostanza proteica contenuta in grano e frumento è sempre più spesso riconosciuta come causa di: celiachia, sensibilità al glutine, intestino irritabile e allergia al grano. Secondo gli esperti, circa il 10% degli italiani ha avuto o potrebbe avere problemi con il glutine. Per rispondere ad una richiesta di informazione sempre crescente, Schär, leader europeo nell’alimentazione senza glutine e ADI Associazione Italiana di Dietetica e di Nutrizione Clinica, promuovono la 5° edizione del Mese delle Intolleranze al Glutine, una campagna di sensibilizzazione, che durerà per tutto maggio, con l’obiettivo di promuovere un’informazione scientificamente corretta, fornire consigli utili e sottolineare la necessità di evitare l’auto-diagnosi, con la raccomandazione di consultare il medico in caso di sintomi ripetuti.

<Promuovere un’informazione corretta e fornire consigli utili ai pazienti affetti da patologie riconducibili all’alimentazione senza glutine, sono punti saldi su cui ADI e i suoi specialisti lavorano da anni>, dichiara il professor Antonio Caretto, Presidente ADI – Associazione Italiana di Dietetica e di Nutrizione Clinica. <Per questo motivo ADI rinnova anche quest’anno il suo supporto a questa iniziativa, mettendo a disposizione i suoi esperti per fornire consulenze gratuite telefoniche e in farmacia>. Tra le iniziative di interesse per il pubblico, in particolare segnaliamo:

Per tutto il mese di maggio i dietologi e dietisti ADI saranno a disposizione del pubblico dare informazioni sui disordini glutine correlati e su come seguire una corretta dieta senza glutine per 400 giornate informative in farmacia su tutto il territorio nazionale.

Da lunedì 16 maggio, giornata mondiale della celiachia, fino a venerdì 20 maggio l’Esperto Risponde (dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00), cinque giornate di consulti telefonici gratuiti prenotabili su www.megliosenzaglutine.it, in cui oltre 120 specialisti gastroenterologi, dietisti e dietologi offriranno la loro consulenza.

<Oggi sappiamo che il glutine non è responsabile solo della malattia celiaca, ma è causa anche di altri disturbi, più comuni, come la sensibilità al glutine non celiaca, e gioca un ruolo in alcune persone che soffrono di intestino irritabile (IBS). La scienza infatti sta continuando a studiare la gamma dei disturbi correlati ed è di fondamentale importanza chiarire le differenze tra un disturbo e l’altro e fornire un’informazione corretta a un pubblico che dimostra un interesse sempre crescente per il tema>, dichiara il Professor Carlo Catassi, Università Politecnica delle Marche, Ancona e coordinatore del Comitato Scientifico del Dr. Schär Institute. <L’iniziativa Esperto Risponde, giunta alla quinta edizione, ha registrato una partecipazione crescente, sia di pubblico, che di esperti. Proprio su questo punto desidero evidenziare come, oltre ad offrire un servizio utile ai cittadini, si sia sviluppato un vero e proprio osservatorio in grado di fotografare l’identikit di chi ha problemi con il glutine, di come arriva o non arriva alla diagnosi e del grado di consapevolezza rispetto alla terapia, che è rappresentata dalla dieta senza glutine>.

Per maggiori informazioni sulle farmacie aderenti all’iniziativa e per prenotare un consulto telefonico visitare il sito www.megliosenzaglutine.it  (P.T.)