CRISI ECONOMICA: DISTURBI MENTALI IN AUMENTO: SE NE PARLERA’ AL CONGRESSO DELLA SOCIETA’ ITALIANA DI PSICOPATOLOGIA

Depressione, ansia, abuso di alcol o altre sostanze, malattie cardiovascolari e nei casi estremi il  suicidio. Il perdurare della crisi e le incertezze sul futuro contribuiscono ad accentuare la condizione di disagio psicologico e aumentare la diffusione di disturbi psichiatrici. Lo  rivela un’indagine condotta da Ispo “Gli italiani e l’impatto della crisi sulla psiche”, commissionata dal Dipartimento di Salute Mentale dell’Università di Milano che verrà presentata in occasione del Congresso Nazionale della Sopsi (Società Italiana di Psicopatologia), a Milano dal 23 al 26 febbraio. <La crisi non fa differenze di ceto o professione: sono uomini e donne (la componente rosa pesa in misura lievemente maggiore) e hanno in media 50 anni, spesso in situazione di precarietà lavorativa,  ma ci sono  anche i giovani nei quali è rilevante il pensiero di “assenza di futuro”>, spiega il professor Alfredo Carlo Altamura, presidente del Congresso, Ordinario di Psichiatria all’Università degli Studi di Milano e Direttore del Dipartimento di Neuroscienze e Salute Mentale del Policlinico di Milano. <La maggioranza dei soggetti con i primi segnali di disagio si ferma al medico di base e cerca di tamponare la situazione con piccoli rimedi farmacologici. Le peggiorate condizioni economiche e il dilagare della disoccupazione hanno aggravato alcune patologie e ne hanno slatentizzate di nuove: se non trattate con tempestività, possono portare anche ad esiti nefasti. Solo il 21% si rivolge ad un medico specialista e riceve un trattamento adeguato>. Purtroppo la sofferenza mentale comporta spesso un abuso di antidepressivi, a cui gli italiani fanno sempre più ricorso, una tendenza confermata anche dal rapporto Osmed 2014. A preoccupare gli esperti l’andamento di alcolismo, ansia, depressione, suicidi, ma anche di un corollario di altri disturbi, da quelli vascolari a quelli alimentari, connessi al disagio psicologico.    

(Cristina Tirinzoni)